Come i funghi nei boschi così gli autovelox spuntano sulla superstrada Cassino Formia. Ormai se ne contano a decine, in larga parte concentrati sulla zona pontina dell’arteria stradale. Da alcuni giorni, però, ben otto strutture sono state posizionate dal comune di Castelnuovo Parano in località Sant’Antonio Abate. Si tratta di 4 bidoni arancioni a destra e altrettanti sulla corsia opposta. Sono tutte strutture prese in affitto al consto di circa 680 euro al mense, e che all’occorrenza, possono ospitare l’autovelox. Il colore arancione, il lampeggiante in cima, ne indica chiaramente la presenza in un tratto della superstrada considerata zona urbana per via delle tante abitazioni e attività commerciali. Il limite è fissato a 50 chilometri orari ma lo scopo delle strutture è fungere da dissuasori. L’intenzione dell’amministrazione comunale non sarebbe quella di voler far cassa a tutti i costi a discapito degli automobilisti ma limitare la velocità in un punto in cui, negli anni, si sono contati drammatici incidenti stradali. Il rischio, però, è che l’effetto dissuasore si possa annebbiare negli automobilisti e, per questo, un solo autovelox, gestito dalla polizia municipale, viene dislocato a rotazione in ciascuno dei bidoni. Il senso di tutto questo è: “Andate piano e rispettate i limitiâ€.
Ermanno Amedei