E sono 10 . 10 come le vittorie consecutive che la Virtus Cassino Terra di San Benedetto ha inanellato dall’inizio del torneo ;  10 come il numero di maglia di Gabriel Gonzalez , MVP della serata , che assieme ai suoi compagni ha espugnato il campo di una Lazio mai doma e degna avversaria del team cassinate .
Ma la partita va raccontata cominciando con la cronaca degli ultimi minuti  e va  rivissuta per far intendere  al lettore come chi fosse al campo della Petriana , abbia vissuto  una serata che è stata  uno spot per la pallacanestro regionale. Tale  giudizio a fine gara si sono sentiti di condividerlo le due dirigenze , ampiamente soddisfatte dalle prestazioni dei due roster ,  in un clima di fair play assoluto .
Così , per questa volta , il nostro racconto  inizia da quando il cronometro segna  3 minuti e 36 secondi al termine della gara ;  siamo nella quarta frazione di gioco e gli uomini di Vettese sono stati avanti per tutto il match , ma appunto capitan Battistini per i biancoazzurri laziali segna il canestro del sorpasso (unici due punti per lui nel match)  , 64 -63 , in un tripudio generale , al termine di una rimonta da favola con un parziale di 15 a 4 . Sembra la fine dei sogni  per gli uomini di Vettese , i quali però rinserrano le fila e gettano , oltre la tecnica sopraffina  , il cuore nella tenzone. Trascinati dal duo Lo Tufo – D’Acunto si rendono protagonisti di un contro break impressionante ( 14 a 2 ) in soli 3 minuti , sigillando e firmando a proprio favore  un match degno delle due capoliste del girone . Il controsorpasso è firmato da De Monaco (65-64) , poi  Lo Tufo ruba un  pallone ed orchestra un extrapossesso subendo fallo . In lunetta la glaciale guardia cassinate non fallisce ( 67 – 64) . Sull’altro fronte errore al tiro per gli uomini di Fabbri  , ennesimo rimbalzo di un mostruoso Gonzalez ( 18 punti , 72% da 2 , 22 rimbalzi in totale , 43 di valutazione !!!) , ancora possesso per i cassinati . Buona circolazione ed ottimo tiro di De Monaco dalla lunga distanza che però non centra il bersaglio grosso . Questo pallone scagliato dalla lunghissima distanza però una volta colpito il ferro assume una traiettoria bizzarra , lunga, laterale .In molti si tuffano per catturare la sfera , ma   dal nugolo di maglie che si contende il possesso della palla a spicchi ,  esce con il pallone tra le mani il più piccolo del gruppo cassinate , D’Acunto . Questi però non riorchestra il gioco ma fulmineamente  decide di compiere un gesto tecnico incredibile ;  si infila tra i lunghi laziali e li beffa con un sottomano carpiato che regala a 2 minuti dalla fine un rassicurante vantaggio ,69-64, agli uomini in maglia blu .  A quel punto Melillo e soci  sono costretti a forzare le conclusioni e non trovando più il canestro ,  subiscono ancora due tiri dalla media  di De Monaco e una tripla di un acciaccato Loughlimi ( 27 punti per lui con il 46 % dalla media e solo 33% dalla linea dei 3 punti , 15 di valutazione finale) . Finisce con una danza liberatoria per gli uomini di Vettese al centro del campo e con gli onori delle armi ad una splendida banda Fabbri .
Il match alla vigilia chiaramente era molto sentito nei due ambienti , in palio c’era l’altissima classifica , il primo posto del torneo e soprattutto l’obiettivo di mantenere a 0 la casella della voce sconfitte. Al campo di Santa Maria Mediatrice arrivava però  una Virtus TSB Cassino  con una serie di problemi fisici ( Loughlimi , Brambilla , Lo Tufo e De Monaco) che avevano costretto durante la settimana coach Vettese a non allenare bene la squadra   . E così al momento del fuori i secondi , parecchia apprensione albergava nell’animo dell’entourage cassinate . Infatti il primo quarto si rivelava da subito molto combattuto ed equilibrato anche per le triple di uno scatenato Montesi ( 21 punti per lui dopo 40 minuti) , ma la Virtus lo volgeva a proprio  favore grazie ad uno stratosferico Gonzalez che costantemente realizzava , eludendo i tentativi di arginarlo dei lunghi di casa .L’equilibrio era rotto a metà della seconda frazione di gioco allorquando Loughlimi cominciava a centrare ripetutamente il canestro avversario dopo un avvio difficile proprio , come si diceva , per le non perfette condizioni fisiche. Massimo vantaggio per gli ospiti + 10 a 3 minuti dalla sirena per il riposo lungo , allorquando una difesa allungata ordinata da Fabbri , consentiva agli uomini con l’aquila sul petto  di avvicinarsi ali avversari ( 35 – 36) . Ci pensavano dalla lunetta Lo Tufo e Loughlimi a riportare a debita distanza la Lazio , e negli spogliatori  si andava con una tripla di D’Acunto , 42-35.
La terza frazione era una variante del tema , “Virtus a scappare _ Lazio ad inseguire†, equilibrio in campo,  e Virtus in vantaggio fino al 59-49 finale . Dell’epilogo vi abbiamo detto .
Ora la Virtus ha posto una seria ipoteca per girare la boa di metà campionato in vetta , la Lazio ha sicuramente meritato di giocarsi la vetta ed ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere fino a questo momento . Vettese , coach cassinate a fine gara ha elogiato i suoi proprio per lo spirito di squadra e per le capacità di adattarsi a tutte le situazioni di gioco anche quando di fronte si ha una formazione molto giovane , veloce e tecnica . Ottima prestazione della coppia arbitrale , Faro – Silvestri.
Prossimo turno per la Virtus tra le mura amiche , Palasport di Atina , contro San Cesareo , domenica 16 dicembre alle 19.00 , per non fermarsi .
SS Lazio Basket - BPC Virtus TSB Cassino: 66 – 77
SS Lazio : Montesi  21 , Arena 3 , Scappini , Di Bartolomeo 2 , Lombardi 8  , Battistini 2 , Ferrarese 13 , Cesareni  4 , Melillo, Lorenzi 13
BPC Virtus TSB Cassino : D’Acunto 7  , Manzari , Zapparato ,Brambilla , Rivetti , Gonzalez 18 , Lo Tufo 12, De Monaco 13 , Loughlimi  27 , Evangelista L. All. Vettese, Assistente Mastrangelo
Arbitri : Faro – Silvestri
Parziali : 10-15; 25-27; 14-17; 17-18
MVP : Gonzalez