Dal tetto del San Raffaele di Cassino: “Abbiamo freddo ma da qua non scendiamo”
5 Dicembre 2012Dal tetto della clinica San Raffaele i manifestanti urlano la loro disperazione. “Siamo infreddoliti e bagnati ma da qui non scendiamo. Per noi questa è l’ultima spiaggia”. Lo dice in una intervista telefonica uno dei manifestanti che parla a nome del gruppo. “Chiediamo almeno assicurazione sul pagamento dello stipendio. Sono tre mesi e mezzo che non prendiamo sodi. È da settembre che non ci pagano. Vogliamo risposte qui nessuno ci ascolta. Piove a dirotto, siamo tutti bagnati ma non ci muoveremo. Abbiamo portato qualche lenzuolo e buste qualche busta di immondizia e con questo ci difendiamo. Siamo tutti padri di famiglia. Noi diamo assistenza (sono tutti infermieri – ndr) ma nessuno ci assiste. Io a 57anni, se perdo questo posto di lavoro dove vado? Siamo disposti a tuttoâ€.
Ermanno Amedei
La protesta dei colleghi sul tetto continua, dopo una notte trascorsa al freddo ed al gelo non accennano a voler scendere anzi, minacciano lo sciopero della fame finchè qualcuno non venga loro a dire qualcosa di concreto circa la risoluzione del problema stipendio.