Provati dal gelo, ma non mollano. Dal tetto del San Raffaele i manifestanti: “Non scendiamo”
6 Dicembre 2012Una nottata in balia del gelo, della grandine e del vento. Le avversità meteo, questa notte, si sono accanite contro i manifestanti, una decina in tutto, asserragliati da ieri pomeriggio, sul tetto del San Raffaele di Cassino. Provati da temperatiure quasi sempre al di sotto dello zero, i manifestanti si dicono intenzionati a non mollare e a resistere fino a quando non verrà loro assicurato il pagamento degli stipendi. Da settembre non percepiscono soldi e la trattativa tra Regione e Azienda per il pagamento di fatture per milioni di euro sembra essersi arenata. Loro ne fanno le spese. Ieri sera sono stati rifocillati con del te caldo, ma sul tetto non hanno nulla per ripararsi per cui sono rimasti alla mercé della grandine e del vento. A dimostrazione del freddo della notte, questa mattina il ghiaccio sta creando disagio in città .
Ermanno Amedei
Tutta la solidarietà ai lavoratori del San Raffaele. Nella manifestazione del 3 dicembre, alla quale ho partecipato, sono rimasto sorpreso dalla presenza dei dipendenti delle cliniche S. Anna e Villa Serena. Avvicinato un medico della clinica S.Anna ho chiesto informazioni. Conclusione molto preoccupata:ENTRAMBE LE CLINICHE SONO STATE INSERITE IN UN ELENCO MINISTERIALE CHE NE PREVEDE LA CHIUSURA.——Questo, grave, problema mi sembra poco seguito. P.S:——Pochi anni fa, le cliniche, per decisioni politiche, per continuare ad esercitare, furono costrette ad una forte riduzione di posti letti. Distanza di poco tempo le vogliono chiudere perchè , hanno meno di 80 posti letto. Sig.BONDI (commissario), le persone che operano in queste due emerite strutture, non sono merendine da scartare e buttare via.