Regole certe e sanzioni assicurate per i trasgressori. Questo accadrà dal primo gennaio nel porto di Gaeta quando entrerà in vigore il regolamento per la movimentazione delle merci polverose nel Porto Commerciale. Lo strumento creato a tempo da record é uno degli obiettivi raggiunti dall’amministrazione Cosimino Mitrano che all’occorrenza si é affidata all’esperienza e conoscenza in materia, di Amerigo Rossetti, delegato all’economia del mare. Una regolamentazione chiesta a gran voce, e da tempo, dai residenti dei quartieri “confinanti” con il porto la cui vita domestica é stata caratterizzata dalla convivenza con la polvere dovuta ai carichi, scarichi e trasporti delle merci di natura polverosa.
“Si parla da anni di questa regolamento – ha detto il sindaco Mitrano in una conferenza stampa in comune stamattina- l’iter è cominciato ad agosto e a dicembre il regolamento é stato concordato da tutte le parti che, entro questa settimana lo firmeranno”. Le parti in questione, oltre al Comune, sono la capitaneria di porto, la guardia di finanza, l’ufficio doganale, l’autorità portuale ed anche la Asl. “La rapidità con cui si é raggiunto il risultato premia la pazienza avuta dai residenti dei quartieri confinanti con il porto accusati ingiustamente di volere la chiusura dello stesso porto. Ne noi, ne loro volevano questo, noi siamo per lo sviluppo ma nel rispetto della gente e questo strumento va esattamente in questa direzione”. Il regolamento individua la merce che transita nel porto in tre categorie e per ciascuna sono stati fissati parametri per il trasporto e per il carico e scarico. I mezzi di terra dovranno essere muniti degli appositi strumenti che impediscano il rilascio della polvere nell’aria e, addirittura, a carico dell’autoritá Portuale, sarà costruito nei pressi del cancello di uscita una struttura per lavare i mezzi prima che si incamminino per le strade esterne. I controlli all’interno saranno affidati a tutte le autorità di controllo e ciascuna saprá finalmente quale sanzione applicare in caso di mancati rispetti delle regole. Dal primo gennaio, quindi, partiranno i controlli per le prime due fasce di materiali, i trasportatori dei materiali di fascia C, quella delle polveri, avranno una deroga di sei mesi per mettersi in regola. “Si sta inoltre pensando ad estendere il regolamento anche alle strade comunali esterne al porto – ha annunciato Rossetti – siamo certi che con questo provvedimento in sei sette mesi, risolveremo il problema della polvere”.
Ermanno Amedei