“La Honda resterà in Val di Sangro e, superata la fase di crisi che il settore sta attraversando, ci sono buone prospettive di ripresa e rilancio dell’automotive. Nell’accordo che è stato sottoscritto c’è una giusta ed equilibrata convergenza fra Sindacati, Istituzioni e Azienda. Credo sia questo uno dei messaggi più importanti che è possibile cogliere nell’incontro che abbiamo avuto oggi”. Lo ha detto il Presidente Enrico Di Giuseppantonio al termine della riunione sulla vertenza Honda svoltasi questa mattina a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico. “Nella sede ministeriale – prosegue il Presidente Di Giuseppantonio – ho ribadito l’impegno degli Enti locali a sostegno dell’automotive in Val di Sangro e, soprattutto, nell’attuazione del Documento unitario che abbiamo sottoscritto lo scorso 10 agosto in Provincia e che emblematicamente abbiamo chiamato “Documento per un’alleanza dell’Automotive Abruzzoâ€, a testimonianza del contributo che tutti i soggetti interessati devono dare nell’azione di rafforzamento di questa importante filiera produttiva e occupazionale. Ho anche invitato il Ministero a tenere presente, nelle gare di appalto pubbliche, che Honda produce e dà lavoro in Italia; mentre alla Dirigenza di Honda ho chiesto di aver sempre presente lo stabilimento di Atessa nell’ambito dei futuri investimenti che vorrà effettuare in Europa”.