L’auto elettrica rappresenta un notevole contributo alla diminuzione dell’inquinamento, al risparmio per molti automobilisti sul costo del carburante, ma presenta anche un aspetto preoccupante nella circolazione cittadina: è troppo silenziosa e può rappresentare un pericolo per ciclisti e pedoni. In altre parole, sembra addirittura un paradosso, ma l’auto deve far rumore quando gira in città . Per una ragione di sicurezza: la sonorità del motore aiuta pedoni, ciclisti e tutti gli altri utenti della strada ad avvertire la presenza di un’automobile. Ragion per cui le silenziosissime vetture elettriche e ibride elettriche dovranno per forza… fare baccano. In seguito ad incidenti tra pedoni e veicoli ibridi elettrici e interamente elettrici si sono registrati 35 morti e 2.800 feriti negli Usa. Una buona ragione per adottare il provvedimento prima del prevedibile boom di questi veicoli ecologici. Che certo non aumenteranno di prezzo per questa dotazione aggiuntiva, visto che il costo medio di quest’accessorio è stimato in circa 30 dollari. A volerlo è in Usa il potente Ente nazionale che si occupa della sicurezza nei trasporti. Soprattutto alle basse velocità , le auto elettriche marciano silenziosamente e percepire il loro avvicinamento è spesso difficile se non si presta la massima attenzione. Ma l’utenza della strada è molto varia, ci sono persone ipovedenti, quelle con problemi di udito, bambini, adolescenti “incassati†nello loro cuffie, anziani e ciclisti di tutte le età . E così la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) statunitense ha disposto che i veicoli ibridi ed elettrici siano dotati di un cicalino obbligatorio e non disinseribile che, fino alla velocità di 35 km/h, emetta un suono chiaramente percepibile. Dopo i 35 km/h si ritiene invece – stando ad alcuni studi – che l’attrito degli pneumatici su strada e altri “rumori†meccanici rendano più facilmente percepibile l’arrivo di un veicolo.