Volevano spacciarsi per abituali pendolari i tre cittadini rumeni, due uomini ed una donna, provenienti da Roma, che questa mattina sono stati bloccati dal personale della Polfer di Cassino diretti dal dirigente del compartimento di Roma Domenico Ponziani e coordinati sul campo dal sostituto commissario Marisa Di fruscio e dall’ispettore Visco. Ad insospettire gli agenti l’affanno mostrato nel trascinare tre voluminosi trolley verso il binario dal quale a breve sarebbe partito il treno per Roma. Scattano gli accertamenti ed emerge a carico di uno dei due uomini un provvedimento di obbligo di dimora nel comune di Marino, emesso dal Tribunale di Cassino all’atto della scarcerazione dopo l’arresto per furto di rame.
La tensione è cominciata a salire. I tre tentano di distrarre con false informazioni i poliziotti per prendere tempo e sperare di poter salire sul treno in arrivo. Gli agenti a questo punto li invitano ad aprire le valige e con sorpresa ne verificano il prezioso contenuto. Ben 250 chili di rame, tra bobbine e trecce, risultato rubato poco prima all’interno dello stesso scalo ferroviario.
Scattano a questo punto le manette per i tre ladri viaggiatori che dovranno rispondere tutti per furto aggravato in concorso.