Francesco Scalia, candidato al Senato della Repubblica per il Partito Democratico, critica duramente la notizia apparsa sulla stampa della possibile decisione, da parte della Regione Lazio, di nominare quale proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione dell’Asi di Frosinone un politico della coalizione della Polverini.
“Sarebbe l’ennesimo atto arrogante della Presidente Polverini – aggiunge Scalia – che arriva a venti giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio regionale, in spregio delle più elementari regole. La Regione, infatti, dopo lo scioglimento conseguente alle dimissioni della Presidente può fare solo ordinaria amministrazione. Pertanto, se deve nominare propri rappresentanti negli enti, può farlo solo con propri funzionari e per il tempo strettamente necessario all’avvento della nuova Giunta. Così come fece Esterino Montino, dopo le dimissioni di Marrazzo. E invece la Polverini continua imperterrita a indicare rappresentanti politici nei vertici aziendali, dando così il segno definitivo del degrado politico e amministrativo in cui ha gettato l’Ente regionale durante il suo mandatoâ€.