I militari della Compagnia di Frosinone, in questi giorni, in concomitanza con le festività , hanno portato a termine diversi sequestri di materiale pirotecnico illegale, ad elevata carica esplodente e per questo pericoloso per la sicurezza dei consumatori e della collettività .
I finanzieri hanno preliminarmente condotto in Frosinone una mirata ed efficace attività info-investigativa che li ha portati a sottoporre a reiterati controlli numerosi esercizi commerciali a sede fissa, bancarelle ambulanti allestite per l’occasione nei vari mercatini rionali ed autovetture circolanti sulle strade cittadine, al fine di verificare la corretta applicazione delle disposizioni contenute del T.U.L.P.S. per quanto attiene il settore delle armi e degli esplosivi in genere.
Nell’ambito di tali attività i finanzieri hanno individuato e sottoposto a sequestro penale circa 7.000 artifizi esplodenti non appartenenti alla libera vendita, tutti detenuti illegittimamente in quanto privi di titoli abilitativi rilasciati dalla Prefettura.
Per tali reati sono stati denunciati tre responsabili all’A.G..
L’elevato potere esplodente dei prodotti sequestrati ha determinato il loro immediato concentramento presso un deposito giudiziario autorizzato ed idoneo alla custodia in attesa degli opportuni accertamenti della magistratura.
L’operazione si inserisce nel più generale dispositivo di controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale di Frosinone, finalizzato a contrastare il fenomeno dell’illecita commercializzazione e successivo utilizzo di materiale pirico illegale, pericolosi per l’incolumità e la salute degli incauti acquirenti e/o utilizzatori.