Rubano tubi per l’irrigazione, tre foggiani finiscono in manette
28 Gennaio 2013Nella mattinata odierna, nell’agro di Rotello, tre italiani di origine foggiana (D.C. classe ’50, B.G. classe ’72 e B.L., classe ’47), sono stati sorpresi mentre asportavano materiale ferroso, prevalentemente costituito da tubi per irrigazione, da un’azienda agricola ed arrestati.
L’attività è scaturita nel contesto dei mirati servizi di controllo del territorio che quotidianamente vengono dispiegati per contrastare i reati di natura predatoria, compresi i furti in aziende ed aree industriali. Nel caso odierno, quando i tre, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati individuati dal personale dell’Aliquota Radiomobile di Larino nell’atto di caricare il materiale sul loro furgone ed hanno inizialmente tentato di allontanarsi a bordo del mezzo. Uno di essi, inoltre, si è dato alla fuga a piedi, subito raggiunto e fermato. Gli operanti, quindi, hanno eseguito un immediato riscontro per vedere se tale materiale fosse stato asportato, rendendosi subito conto che era stato rimosso da aziende agricole della zona. I militari hanno rinvenuto anche vari attrezzi, verosimilmente usati per lo scasso, che sono stati sottoposti a sequestro. Il valore stimato della merce recuperata si aggira intorno ai duemila euro e verrà reso ai legittimi proprietari a completamento delle formalità di riconoscimento.
Inoltre, già nella notte appena trascorsa, un’altra persona è stata deferita in stato di libertà per l’ipotesi di ricettazione poiché colta a trasportare, a bordo di un furgone, numeroso materiale ferroso risultato oggetto di pregressi furti, verosimilmente effettuati in arco notturno. L’uomo (S.G., classe ’64) è stato fermato sempre da personale dell’Aliquota Radiomobile sulla SS 647 in territorio di S.Martino in Pensilis mentre trasportava vario materiale zincato, tubi ed altro, del tipo in uso presso le serre fotovoltaiche. Oltre alla denuncia, nei suoi confronti è stato proposto il provvedimento del rimpatrio con foglio di via obbligatorio alla Questura di Campobasso.
Infine, nel decorso fine settimana, in Bonefro, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà , per porto abusivo di strumenti atti all’offesa, e a sua volta proposto per il provvedimento del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, un cittadino rumeno (D.V., classe ’66) trovato a trasportare un grosso martello di cui non poteva giustificare il possesso a bordo della propria autovettura. L’oggetto è stato sequestrato.