Nel tardo pomeriggio arriva una telefonata al 113 del Commissariato di Sora: “Sono disperato, mi voglio suicidare!†Poi il silenzio.
Gli operatori cercano di conttare telefonicamente l’uomo ma il cellulare da cui aveva chiamato risultava irraggiungibile. Dopo diversi tentativi risponde al telefono e da questo momento inizia una lunga conversazione per dissuaderlo dall’insano gesto e per attivare le procedure che avrebbero consentito di localizzare l’apparecchio telefonico utilizzato dall’interlocutore.
I sofisticati mezzi informatici consentono di stabilire che la chiamata è partita dal comune di Santopadre. Immediatamente le Volanti vengono dirottate nella località individuata e l’uomo viene rintracciato in un’area boschiva completamente innevata mentre cerca di arrampicarsi su un albero dal quale avrebbe attuato il pericoloso proposito. I poliziotti lo convincono a desistere tranquillizzandolo e riscaldandolo poi con una coperta perché in evidente stato di assideramento. Il giovane, un imprenditore di Sora, dopo avere abbracciato gli agenti confida loro “Sono disperato, non riesco a far fronte alle tasseâ€. Il trentaseienne soccorso è stato affidato ai medici per le necessarie cure.