“Ho assistito questa mattina a una lezione, nella sede centrale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pertini†di Alatri, che credo molto formativa. Per iniziativa del carcere di Paliano e della Provincia di Frosinone, sono stati restaurati dai detenuti dei banchi e delle sedie ora utilizzati nell’aula sperimentale del “Pertiniâ€. Banchi inservibili ormai e sedie distrutte, con il loro carico di storia e anche di degrado, dovuto all’uso di anni e anni nelle scuole della nostra provincia, hanno ritrovato la loro vita e un utilizzo, con un bagaglio di grande significato. Con la collaborazione del carcere di Paliano, l’allora Presidente della Provincia Iannarilli, con l’ausilio anche del dirigente del settore Odargi, hanno messo in piedi un progetto molto semplice ma di grande utilità . Con il restauro di quelle suppellettili scolastiche non si opera solo un risparmio notevole e un recupero di beni pubblici, ma si offre la possibilità ai detenuti di applicarsi a un’opera utile per la collettività . Lo hanno spiegato molto bene il dirigente scolastico Anna Maria Greco e, soprattutto, la direttrice del carcere di Paliano, Nadia Cersosimo. Nella fortezza di Paliano, come è noto, sono reclusi autori di reati molto efferati. Si tratta di un carcere per detenuti che devono scontare pene molto lunghe, se non addirittura l’ergastolo. La direttrice ha spiegato, con parole davvero suggestive, come con le stesse mani che hanno commesso atti terribili sia stata realizzata l’opera sulla quale dei giovani, speranza della nostra società , fondano la loro formazione, si impegnano per la loro crescita
culturale. Quei detenuti sono anche padri, fratelli, che nel compiere l’opera di restauro dei banchi e delle sedie per gli studenti, trasmettono un messaggio finalmente positivo per la società e, in modo figurato, ai loro stessi figli e fratelli. E’ molto importante per quei detenuti e deve essere importante per gli studenti che utilizzano ora quei banchi, puliti e sorti a nuova vita. Devono essere consapevoli che, in quei mobili, c’è una storia forte, un atto di riscatto, un messaggio positivo e, al contempo, un monito. Forse alcuni di quei detenuti, se avessero avuto l’opportunità , la condizione per studiare e applicarsi alla propria crescita, non sarebbero finiti dove ora si trovano.
Voglio dunque ringraziare di cuore il direttore Cersosimo e l’On. Iannarilli, perché hanno favorito un processo che ritengo di enorme levatura socio-culturale oltre che didattica. Inoltre hanno operato in modo virtuoso recuperando i beni di proprietà pubblica altrimenti (e da sempre) destinati allo smaltimento e offrendo ai detenuti la possibilità di applicarsi, dare dimostrazione della loro abilità e offrire alla società uno spirito positivo. Era presente, presso l’Istituto Pertini, anche una delegazione di studentidanesi. Anche loro, mediante i loro insegnanti, hanno voluto manifestare l’apprezzamento per questa utilissima lezione. L’esperimento della Provincia di Frosinone con il carcere di Paliano continuerà senz’altro e già la prossima settimana andrò in visita presso quella struttura per rendermi conto di persona della realtà . Gli studenti di Alatri che ora studiano sui banchi restaurati invieranno nelle prossime ore un messaggio ai detenuti per attestare il loro profondo apprezzamento”             E’ quanto afferma il Presidente F.F. della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi.