Allarme avvelenamento cani nel cassinate, istituito un registro provinciale per monitorare il fenomeno
11 Febbraio 2013Un registro provinciale per il fenomeno degli avvelenamenti degli animali domestici. Si ripetono troppo spesso nel cassinate i ritrovamenti di esche avvelenate per uccidere gatti e cani a passeggio su strade o aree verdi pubbliche. Un fenomeno che preoccupa gli animalisti ed in particolare quelli dell’Anpana Frosinone. L’ultimo episodio è avvenuito nella frazione cassinate di Caira dove, polpette avvelenate sono state trovate in centro, repertate dalle guardie dell’Anpana e consegnate ai veterinari della Asl perché vengano esaminate. Se, così come crediamoi, quella carne è avvelenata dal lumachicida – dichiara Francesco Altieri presidente dell’Anpana Frosinone – darà origine ad una segnalazione alle autorità competenti identificate nell’ordinanza ministeriale (Min. della Salute) 10.2.2012. I soggetti individuati dal Ministro sono: la ASL veterinaria, il Sindaco, la Prefettura, le forze di Polizia Locale e la Forestale, l’Autorità Giudiziaria. Inoltre sarà annoverato in un registro degli episodi riscontrati mantenuto nel settore ambiente dell’amministrazione provinciale. E’ l’ennesimo episodio che insieme al precedente di pochi giorni fa sempre a Caira e quelli del 2012 di S. Angelo e di Cassino presso la Villa Comunale, fanno emergere un degrado culturale verso gli animali e la necessità di attuare le regole a tutela degli stessi ed anche di fare una analisi delle problematiche legate alla convivenza tra animali ed uomo. E’ chiaro – conclude Altieri – che l’atto criminoso è deplorevole e infanga tutta l’ onesta comunità cassinate”.