Un registro provinciale per il fenomeno degli avvelenamenti degli animali domestici. Si ripetono troppo spesso nel cassinate i ritrovamenti di esche avvelenate per uccidere gatti e cani a passeggio su strade o aree verdi pubbliche. Un fenomeno che preoccupa gli animalisti ed in particolare quelli dell’Anpana Frosinone. L’ultimo episodio è avvenuito nella frazione cassinate di Caira dove, polpette avvelenate sono state trovate in centro, repertate dalle guardie dell’Anpana e consegnate ai veterinari della Asl perché vengano esaminate. Se, così come crediamoi, quella carne è avvelenata dal lumachicida – dichiara Francesco Altieri presidente dell’Anpana Frosinone – darà origine ad una segnalazione alle autorità competenti identificate nell’ordinanza ministeriale (Min. della Salute) 10.2.2012. I soggetti individuati dal Ministro sono: la ASL veterinaria, il Sindaco, la Prefettura, le forze di Polizia Locale e la Forestale, l’Autorità Giudiziaria. Inoltre sarà annoverato in un registro degli episodi riscontrati mantenuto nel settore ambiente dell’amministrazione provinciale. E’ l’ennesimo episodio che insieme al precedente di pochi giorni fa sempre a Caira e quelli del 2012 di S. Angelo e di Cassino presso la Villa Comunale, fanno emergere un degrado culturale verso gli animali e la necessità di attuare le regole a tutela degli stessi ed anche di fare una analisi delle problematiche legate alla convivenza tra animali ed uomo. E’ chiaro – conclude Altieri – che l’atto criminoso è deplorevole e infanga tutta l’ onesta comunità cassinate”.