L’iniziativa che i simpatizzanti del Movimento Arancione di Cassino, avranno nel pomeriggio di giovedì 21 c.m., presso i locali della Biblioteca Comunale di Cassino verte innanzitutto sulla voglia di  lanciare un messaggio nuovo nel modo di intendere  la Politica, quella con la P maiuscola. Si vuole descrivere che, un altro mondo, dove le parole pesano come macigni e quando uno ci mette la faccia non lo fa per esibizionismo o per rompere la monotonia quotidiana, ma solo se si ha il coraggio di rivendicare diritti e legalità per la propria gente e se ad alta voce  si condanna la illegalità e la corruzione che ha  avvelenato l’Italia ed il territorio e messo il guinzaglio alla società : si può intraprendere una nuova strada per ricostruire la Società ed il nostro Paese.
Bisogna cercare di  cambiare il paese nella mentalità e nei comportamenti, non tentennare quando si accusa in quando  ormai la “legalità illegalità hanno perso qualsiasi significato†e occorre far presto per liberare il territorio dagli intrecci che continuano ad esistere e si vuole difendere a tutti i costi.
Dobbiamo uscire dal  tunnel dell’illegalità che uccide il futuro dei giovani, che uccide i piccoli imprenditori veri motori trainanti dell’economia sociale.
Bisogna cercare di parlar chiaro, senza funambolismi teorici, senza schematismi ideologici, ma solo con la certezza che per cambiare la società occorre partire dal rispetto dei principi della costituzione che ora è alla mercè della logica affaristico-mafiosa dei gruppi di potere, dei comitati d’affari, delle caste che quasi non distinguono più le sedi istituzionali da quelle dei covi dei camorristi.
Legalità è da contrapporre alla corruzione, è la  partecipazione della gente per far funzionare il paese, è il  rispetto delle regole per evitare che i giovani laureati fuggano via da una terra alla quale si sentono legati per tradizioni, cultura e affetto.
Le parole non nascondono il mondo che si vuole  costruire, al contrario servono per descrivere gli orizzonti dove si vuole  arrivare, narrare una storia fatta di violenza e  sopraffazione degli uni contro gli altri, dal  quale vogliamo  liberarci e la politica descritta con queste parole,  diventa vera, credibile, appassionata e non deve essere assolutamente rischiosa per chi ne vuole esserne portatore.
La politica è questo sogno, che se si rimane in pochi o da soli rimane tale,  se a sognare ne siamo in tanti  diventa realtà e se si sogna tutti insieme diventa  una nuova rivoluzione sociale.
La logica della politica vorrebbe che queste esperienze, queste voci, queste testimonianze fossero annullate, non contassero nulla e sparissero dallo scenario politico in nome del dualismo dei poli e del voto utile. Ma se a predominare, sono solo quelle di far apparire la loro forza economica e “contrattuale†al cospetto e continuare ad eregersi che solo loro, che hanno prodotto tale scempio culturale e sociale, ad averne le soluzioni, allora per rintracciare la democrazia non occorrerà andare nei comuni o in Parlamento ma basterà recarsi al più vicino cimitero.
E’ questo il messaggio che il Movimento Arancione di Cassino, vuole trasmettere a tutta la Società Civile e rispettosa delle regole, per dare un volto nuovo alla politica sia locale che nazionale, fatta da persone pulite e perbene, senza essere connessi con gli attuali intrighi del sistema politico attuale.