E’ solo attraverso lo studio dei dati che si può sperare di migliorare un argomento come l’uso del farmaco in Italia. L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco , ne è certa e per questo ha effettuato una ricerca raccogliendo dati di vendita e di spesa, divisa anche per regioni, nei primi nove mesi del 2012. Dati che permettono di capire, meglio se confrontati con quelli degli anni precedenti, dove va la spesa del farmaco e quali i medicinali più usati. In pillole, grazie al lavoro realizzato dall’ufficio stampa dell’agenzia, ve ne riportiamo i dati.
LA SPESA FARMACEUTICA
• La spesa farmaceutica nazionale totale è stata pari a 19,2 miliardi di euro. Sostanzialmente stabili i consumi
• Ridotta (-6,8%) la spesa territoriale a carico del Servizio Sanitario Nazionale risultata pari a 9.223 milioni di euro
• Aumentato rispetto al 2011 (+2,6%) l’acquisto privato da parte dei cittadini dei medicinali di fascia A (rimborsabili dal SSN). Ridotto (-8,3%) l’acquisto di medicinali di fascia C a carico del cittadino
• In crescita la spesa per medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche: +8,7% rispetto al 2011.
LE 5 CATEGORIE DI FARMACI PIÙ PRESCRITTE
• I farmaci per il sistema cardiovascolare al primo posto per consumo e spesa pubblica, le statine rimangono la categoria a maggior spesa, mentre gli ACE-inibitori risultano quelli più prescritti
• I farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo seconda categoria più prescritta. Gli Inibitori di Pompa Protonica al primo posto sia per spesa sia per quantità con un impiego in continuo aumento (+8,6% rispetto al primi nove mesi del 2011)
• I farmaci per il sangue e degli organi emopoietici al terzo posto per prescrizione e al sesto per spesa complessiva. Tra questi, gli eparinici sono risultati quelli a maggior spesa mentre gli antiaggreganti piastrinici quelli a maggior consumo
• Tra i farmaci per il sistema nervoso centrale, al quarto posto per prescrizione, gli antidepressivi sono risultati la categoria più utilizzata, primi tra tutti gli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina)
• Nell’ambito dei farmaci per il sistema respiratorio, la quinta categoria più prescritta, le associazioni dei beta-2 antagonisti, impiegate nel trattamento della BPCO e dell’asma, hanno rappresentato la categoria a maggior spesa
SPESA E CONSUMO DI MEDICINALI A BREVETTO SCADUTO
• Più della metà delle dosi consumate ogni giorno è costituita da medicinali a brevetto scaduto, che rappresentano anche il 38,4% della spesa
• L’utilizzo dei medicinali a brevetto scaduto continua a crescere, Calabria e Sardegna sono le Regioni con i maggiori incrementi rispetto al 2011
• Il consumo medio più elevato di medicinali a brevetto scaduto si registra in Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, al contrario in Sardegna, Basilicata e Molise i livelli più bassi
• Il lansoprazolo è il principio attivo a brevetto scaduto a maggior spesa
DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI
• In diminuzione la spesa farmaceutica convenzionata in tutte le Regioni italiane, le maggiori riduzioni si registrano nella P.A. di Bolzano (-13%), in Liguria (-11,4%) e in Basilicata (-11%)
• Persistono disomogeneità territoriali: spesa pro capite e consumi medi giornalieri più elevati in Sicilia. La P.A. di Bolzano fa registrare i valori più bassi
• In discesa in tutte le Regioni la spesa pro capite per i medicinali di classe C. Le maggiori riduzioni in Molise (-9,2%), Abruzzo (-8%) e Basilicata (-7,4%)
• La Valle d’Aosta è la Regione con la spesa pro capite più alta per l’acquisto da parte dei cittadini di medicinali per automedicazione (SOP, OTC), pari a più del doppio di quella registrata in Basilicata
FARMACI ACQUISTATI DALLE STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE
• La spesa nazionale per i medicinali acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche è in crescita del +8,7% rispetto al 2011 e ammonta a 5.796 milioni di euro
• La spesa della distribuzione diretta e per conto ammonta complessivamente
a 3,5 miliardi di euro
• La spesa in ambito ospedaliero è stata pari a 1,9 miliardi di euro. Tra le Regioni censite la Lombardia, la Toscana e il Veneto sono quelle con la maggiore spesa
• Tre principi attivi usati in oncologia, trastuzumab, rituximab e bevacizumab, sono quelli a maggiore incidenza sulla spesa farmaceutica ospedaliera