Annarita Alviani, candidata al Consiglio regionale del Lazio per il movimento di Oscar Giannino Fare, Fermare il declino lancia una proposta per rilanciare l’economia della Ciociaria messa a dura prova dalla crisi che ha colpito le aziende: fare cultura, rivalutare l’immenso patrimonio paesaggistico, enogastronomico e storico delle terre ciociare.
“Viviamo in una terra meravigliosa, con un patrimonio artistico monumentale ambientale invidiabile che però è sconosciuto ai più – sostiene la candidata – la maggior parte dei paesi della provincia di Frosinone sono splendidi borghi medievali chiusi entro cinte murarie ancora intatte,con castelli abbandonati all’incuria del tempo come il castello di Vicalvi del XXII secolo,o il bellissimo Vico nel Lazio con mura e torri che non hanno nulla da invidiare alla molto più celebrata cittadina francese Carcassonneâ€.
Risorse però per nulla sfruttate: “A causa di questo inspiegabile e intollerabile lassismo, l’affluenza turistica nel nostro territorio è a dir poco irrisoria e finirà per scomparire definitivamente se non verranno presi i provvedimenti adeguati. La nostra terra che ha il privilegio di annoverare tra le sue meraviglie Anagni nel cui duomo c’è una splendida cripta definita dal Cardinale Ravasi la cappella Sistina del medioevo, Alatri con le sue mura poligonali celebrate per la loro imponenza da Gregorovius o ancora Isola del Liri, unico paese in Europa che ha una cascata naturale in pieno centro cittadino. Senza dimenticare, Arpino patria di Cicerone o Ferentino con monumenti che mostrano una vita ininterrotta di oltre 25 secoli e la rendono una delle città più interessanti del territorio. Non sono da dimenticare, peraltro, l’abbazia cistercense Casamari del l’XI secolo costruita sulle rovine dell’ municipio romano di Ceretaee patria di Gaio Mario, celebre condottiero, avversario di Silla, e l’abbazia certosina di Trisulti sempre del XII secoloâ€.
“Nessuna, tra le amministrazioni che si sono succedute durante gli anni – ha proseguito fermamente la candidata Alviani – è stata in grado di valorizzare questo patrimonio e richiamare flussi turistici prendendosi cura di tutte le nostre bellezze ma soprattutto operando in modo da equiparare la legislazione fiscale della sponsorship a quella delle donazioni così da costituire un reale incentivo per tutti i privati che volessero investire nel restauro e nella valorizzazione dei nostri beni artistico culturali che gioverebbe all’industria turismo in Ciociariaâ€.
Il programma di Fare-Fermare il declino, come sostenuto più volte da Oscar Giannino, evidenzia come in Italia nulla si fa per la promozione culturale anzi è presente una legislazione fiscale punitiva verso coloro che vorrebbero investire consistenti patrimoni per valorizzare le risorse culturali e artistiche del nostro Paese, come invece accade in gran parte d’Europa e del mondo.
“Come sarebbe oggi la provincia di Frosinone se si fosse attuata una politica costruttiva in tale direzione? – si interroga ironicamente la candidata – quante opportunità di lavoro per i nostri giovani si sarebbero potute creare e quanta visibilità avrebbe acquisito la nostra terra?. Siamo stati amministrati per troppo tempo da gente totalmente indifferente ad un tema così decisivo, che avrebbe potuto costituire un volano importantissimo di sviluppo economico e di occupazione giovanile qualificata . Non possiamo perdere ancora tempo e questo sarà uno dei temi all’ordine del giorno per rilanciare l’economia della provinciaâ€.