Si è svolta questa mattina la cerimonia di riapertura della palestra della scuola primaria “Giovanni XXIIIâ€. Alla presenza del Sindaco Nicola Ottaviani, dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri, del vice sindaco Fulvio De Santis, dell’assessore alle finanze Riccardo Mastrangeli, dell’assessore alla pubblica istruzione Claudio Caparrelli, del dirigente del settore manutenzioni e pubblica istruzione avv. Antonio Loreto e del dirigente scolastico Antonino Pompei la struttura è stata restituita alla scuola e ai bambini che con entusiasmo hanno accolto il Sindaco e gli assessori.
Come si ricorderà , infatti, la palestra della “Giovanni XXIII†era stata chiusa, nel febbraio 2012, a seguito delle copiose nevicate che si erano abbattute sulla città di Frosinone. L’impegno della giunta Ottaviani su vari fronti, con l’attivazione di tutte le procedure necessarie, ha portato alla definizione dell’iter che si è concluso con la riapertura della struttura.
L’ultimo sopralluogo tecnico, effettuato alcuni giorni fa e finalizzato ad accertare l’eventuale presenza di danneggiamenti derivanti dalla abbondante neve che si era depositata sull’impianto, ha evidenziato che, dal punto di vista strutturale l’immobile, adibito a palestra della “Giovanni XXIIIâ€, è idoneo per tornare ad ospitare le attività ginniche degli alunni del plesso scolastico.
“Il compito di una buona amministrazione - ha detto il Sindaco Nicola Ottaviani durante la cerimonia di questa mattina – è quello di garantire la sicurezza delle strutture in cui sono ospitati gli studenti della nostra città . L’impegno profuso dalla giunta nei confronti dell’edilizia scolastica è preminente e la riapertura di questa palestra ne è la palese dimostrazione. Con senso di responsabilità e con senso del dovere siamo riusciti a risolvere un altro problema e ridare a voi bambini la gioia di poter tornare a svolgere quelle ore di educazione fisica che sono fondamentali per una crescita armonica. L’investimento di risorse nella scuola è uno dei punti cardine della nostra amministrazione, poiché è un investimento per il futuro, per la formazione di coloro che un giorno saranno la spina dorsale di questa nostra città e società â€.