Prima gli hanno rubato i suoi cani, due splendidi esemplari di pitbull, e poi lo hanno chiamato al telefono chiedendogli mille euro per restituirglieli. Una tecnica ormai nota quella del “cavallo di ritorno†che questa volta, però, non è andata a buon fine perché l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti ha impedito ai malviventi di farla franca. In manette, con l’accusa di estorsione in concorso, sono finiti due pregiudicati di Pescara di 24 e 23 anni che, dopo l’arresto, sono stati associati al carcere di Pescara a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La storia ha inizio lunedì della settimana scorsa quando il proprietario dei cani, un 54enne di Francavilla al Mare, si è rivolto ai carabinieri per denunciare il furto dei suoi due pitbull, un maschio ed una femmina regolarmente registrati e del valore commerciale di circa 4mila euro l’uno, che improvvisamente erano spariti dal recinto della sua abitazione. Le indagini vengono avviate ma la svolta avviene solamente sabato scorso quando l’uomo riceve una telefonata sul cellulare da uno sconosciuto che gli dice di essere in possesso dei suoi cani e di volere 1000 per restituirglieli. Il 54enne risponde di non avere a disposizione il denaro e prende tempo. Poi, però, avvisa i carabinieri e da quel momento inizia una trattativa con i malviventi che si è conclusa ieri pomeriggio. Dopo varie telefonate, infatti, il proprietario dei cani, dietro suggerimento dei carabinieri, riesce a fissare un appuntamento con i due pregiudicati che decidono di effettuare lo scambio a Montesilvano, nei pressi di un casolare abbandonato sulla spiaggia. All’appuntamento, oltre al proprietario dei pitbull, che portava con se il denaro preventivamente fotocopiato dai militari, si recano anche i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Chieti. I malviventi, dapprima insistono per effettuare lo scambio prima per un cane e poi per l’altro ma poi, vista l’insistenza dell’ormai provato proprietario dei pitbull, cedono alle sue richieste e decidono di presentarsi all’appuntamento con tutti e due gli esemplari. A quel punto, avvenuto lo scambio, prima che i due pregiudicati riescano a risalire in macchina e ad allontanarsi, compaiono i carabinieri che piombano addosso ai malviventi e li bloccano recuperando l’intera somma di denaro. In lacrime, il proprietario dei pitbull, dopo aver tenuto stretto tra le sue braccia per alcuni minuti i suoi due cani, ha ringraziato di cuore gli uomini dell’Arma per il loro operato e la professionalità con cui sono riusciti a gestire l’intera situazione.