In carcere con il telefono cellulare. Una circostanza certamente non normale che è stata riscontrata nel penitenziario di via Sferracavallo a Cassino. Un uomo di circ 40 anni, di nazionalità rumena, detenuto per reati vari, impegnato spesso in lavori interni al carcere, è stato trovato in possesso, durante i controlli, di un telefono cellulare. Una circostanza sospettae preoccupante che ha portato le autorità carcerarie a intensificare i controlli tra i detenuti i quali, ovviamnte, non debbono e non possono avere alcuno contatto con la società esterna se non con opportuni filtri. Ci si interroga su l’uso che l’uomo facesse dell’apparecchi telefonico. Non si esclude che, in realtà , potesse essere lui nasconderlo e che al momento opportuno lo facesse utilizzare da altri, come ad esempio, a qualche detenuto a capo di qualche organizzazione. Ripetiamo, però, questa resta una ipotesi su cui gli agenti della penitenziaria, stanno indagando, così come, ovviamente, si indaga sul canaloae che ha permesso di far entrare nella struttura detentiva un telefono cellulare.