Una notte all’addiaccio, così la maggior parte dei sorani hanno scelto di passare quella appena trascorsa dopo la violenta scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registrata ieri sera alle 22.16 con epicetro propro tra Sora e Isola Liri. I segni sui muri, quadri staccati e soprammobili per terra sono la prova della forza sussultoria del sisma che, per fortuna, non ha fatto feriti. La paura poi ha coinvolto anche l’Abruzzo dove nel giro di un’ora, dalle due alle tre sono state registrate quattro scosse di magnitudo compresa tra il 2.3 e il 3.7 rispolverando, in particolare a L’Aquila, vecchi e terribili ricordi.