Accesa la Fiaccola Benedettina a Norcia
9 Marzo 2013Hanno preso il via I Giorni di San Benedetto con l’accensione della Fiaccola Benedettina, portatrice del messaggio di Pace e Fraternità di S. Benedetto, e la novità di quest’anno, rispetto al passato, è stata la volontà di far partire da Norcia, città natale di Benedetto, le celebrazioni. Volontà nata dall’idea lanciata lo scorso anno da Mons. Mario Curini, arciprete di Norcia, prematuramente scomparso nel maggio scorso. Tutto, infatti, con San Benedetto, ha avuto inizio da Norcia. L’unica nota un po’ stonata della giornata è stata la pioggia, che ha costretto a rinunciare alla sfilata del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti”: un cielo costantemente imbronciato, che a tratti ha scaricato pioggia, ha accompagnato il viaggio e la permanenza delle due delegazioni, di Cassino e di Subiaco. Ma un gruppo del Corteo Storico di Norcia è stato presente in chiesa, nella bella basilica di San Benedetto. Presenti i sindaci di Cassino, Norcia e Subiaco, i gonfaloni, e gli atleti, per Cassino quelli del CUS con la Fiaccola.
La celebrazione dei Vespri è stata presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Boccardo, presente il Priore del monastero e l’Abate Dom Pietro Vittorelli, insieme ad alcuni monaci di Montecassino. Nell’omelia il celebrante ha ricordato e sottolineato il valore del messaggio di San Benedetto, da fare proprio e diffondere con impegno a livello personale e comunitario. Subito dopo ci si è portati nella cripta, corrispondente al luogo di nascita del Santo Patrono d’Europa e lì l’arcivescovo ha acceso la Fiaccola, in un momento di grande intensità e raccoglimento, poi la piccola delegazione che era scesa, è tornata in chiesa per la conclusione della celebrazione. Grande la commozione per un momento particolarmente significativo, che ha segnato un inizio inedito dei festeggiamenti in onore di San Benedetto.