Ancora una operazione portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, impegnati in particolare a contrastare tutti quei reati considerati di maggior allarme sociale. 48 ore fa, l’ arresto di un 40enne di origine rumena responsabile di furti in abitazione e il recupero di un ingente quantitativo di refurtiva, questa mattina invece, sempre i militari della Stazione di Alvignano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di carcerazione emessa dalla competente Autorità Giudiziaria nei confronti di Guido De Marco, 60enne di Dragoni, dovendo lo stesso espiare una condanna ad un residuo di pena pari a sei mesi di reclusione per il reato di sfruttamento della prostituzione commesso alcuni anni fa in diverse zone del nord Italia. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
A Piedimonte Matese, i militari della locale Stazione, hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un 65enne del luogo che in più occasioni, per futili motivi, ha aggredito e minacciato di morte la moglie.
Nei confronti di un 58enne di Gioia Sannitica è scattata una denuncia per minaccia aggravata e lesioni personali. L’uomo, ha minacciato di morte un suo vicino di casa e lo ha aggredito provocandogli contusioni varie, così per motivi precauzionali, i militari dell’Arma, hanno proceduto al sequestro di quattro fucili e due pistole, con relative munizioni, legalmente detenute dallo stesso aggressore.
Un 80enne di Gioia Sannitica, dovrà invece rispondere di minaccia a mano armata nei confronti del figlio 60enne. In pratica durante una lite, ha minacciato di morte il figlio armandosi di una roncola.
Un 45enne di Alife è finito invece nei guai per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e tentata truffa. I militari del Nucleo Radiomobile, hanno scoperto che l’uomo, al fine di trarne un ingiusto profitto attraverso il risarcimento del danno economico, denunciava, dichiarando il falso, di aver subito un danneggiamento della propria autovettura.
Infine, a seguito di una attività info-investigativa da parte dei militari del Nucleo Operativo, è stata avanzata nei confronti di tre persone, un 39enne, un 46enne ed un 28enne, tutti di Piedimonte, la proposta di applicazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza, per una serie di reati contro il patrimonio e la persona, nonché in materia di armi e stupefacenti, di cui i predetti si sono resi responsabili nel recente passato.