Cassino senza Tac per due settimane, via vai di ambulanze per Pontecorvo
17 Marzo 2013La sanità è in ginocchio, lo sappiamo e rischiamo di essere ripetitivi ma guai ad abituarsi ai disservizi in campo sanitario e farli passare inosservati. L’ultima vicenda che a proposito dell’ospedale di Cassino riguarda la Tac. Il macchinario è rotto già dal 10 marzo e pare che i tempi perché venga aggiustato non siano così brevi. Si parla di un’altra serttimana per trovare un pezzo da sostituire e permettere il ritorno alla normalità (si fa per dire). Ma tra il disservizio sanitario e il ritorno alla normalità ci sono migliai di chilometri da fare, quello delle ambulanze che dal Santa Scolastica devonmo trasportatare i pazienti nell’ospedale di Pontecorvo costringedo la tac di quel nosocomio ad un super lavoro. Un andirivieni, quindi, di mezzi e personale con ulteriore aggravio dei costi della sanità oltre al disagio di chi, evidentemente costretto all’esame radiodiagnostico, non sta bene. Una situazione incresciosa, e anche paradossale se si pensa che l’ospedale di Cassino è sede di Dea.
Ma tutto sommato se la Tac è negativa, allora pazienza; si sarà trattato di un fastidio e basta. Se la Tac è positiva, invece, e il paziente necessita di un ricovero, allora i problemi si moltiplicano.
Ermanno Amedei