Erano trasferte mirate quelle organizzate dai quattro arrestati ieri sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Latina. Il gruppo partiva dall’hinterland della Capitale per arrivare nel territorio pontino bussando alla porta di squillo sudamericane e dell’est europeo, con le quali fissavano, dopo aver consultato i diversi annunci su riviste specializzate e/o sui locali quotidiani, un appuntamento fingendosi dapprima clienti e poi appartenenti alle FF.O.O.. Una volta entrati nell’appartamento, anziché consumare il rapporto sessuale, sotto la minaccia di una pistola, risultata giocattolo ma priva di tappo rossa, sì da renderla perfettamente uguale a quella in uso alle Forze di Polizia, le legavano, le imbavagliavano, a volte le violentavano, prima di scappare, portando via tutto: soldi, bancomat, cellulari e P.C..
A seguito di tali azioni criminose, che nell’ultimo periodo si sono succedute con frequenza preoccupante sotto il profilo della sicurezza pubblica, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina, Col. Giovanni DE CHIARA, ha predisposto servizi straordinari di controllo del territorio, soprattutto nelle ore serali e notturne più interessate dal fenomeno e prediligendo, dopo uno studio accurato, le aree cittadine maggiormente interessate dalla presenza di prostitute all’interno di appartamenti.
Dunque, una mirata analisi del fenomeno e una attenta pianificazione, ha permesso, nel giro di poche giorni, di bloccare ed arrestare quattro malviventi, tutti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso, colti in flagranza di reato, in quanto nella tarda serata di ieri 28.02.2013, con le stesse modalità , dopo essersi introdotti nell’appartamento occupato da due prostitute dell’est europeo, le rapinavano, dandosi a precipitosa fuga a bordo di autovettura, ma prontamente intercettati dalle pattuglie e bloccati. Nella circostanza, veniva rinvenuta una pistola priva di tappo rosso, una boccetta di etere etilico che serviva per addormentare le vittime, fascette in plastica per immobilizzarle, e , come provento della rapina appena perpetrata, denaro contante per circa Euro 1000,00, carte di credito, una fotocamera e nr. 4 telefoni cellulari.
I quattro arrestati, associati presso la casa circondariale di Latina, si identificano in:
PALLOTTA Maurizio, romano di anni 43, Maresciallo dell’Aereonautica;
CASTELLANI Alessandro, romano di anni 51, Maresciallo dell’Aereonautica in servizio;
DALERICI Andrea, 31enne, residente a Roma;
PAUL Dociu, 43enne di nazionalità Romena, residente ad Ostia (RM).