Fonte: il Comune ‘parte civile’ nei reati di violenza contro le donne, proposta di delibera comunale
4 Marzo 2013Presenterò una proposta di Delibera per impegnare il comune di Cassino a costituirsi parte civile a fianco delle donne vittime di violenza. Da oggi in poi chi commette un reato di violenza contro le donne a Cassino deve sapere che avrà contro l’intera comunità cittadina. La presentazione della mia proposta avverrà nelle prossime ore all’interno delle stanze comunali ed il sette marzo al pubblico, nel corso di un convegno sul femminicidio.
Sto lavorando da tempo a questa proposta, suggeritami anche da alcune associazioni del territorio, ma ho deciso di presentarla solo ora per due ordini di motivi: innanzitutto per far trascorrere il periodo della campagna elettorale per evitare facili strumentalizzazioni; poi, in modo tale che potesse essere proposta in una data il più vicino possibile all’ otto marzo, festa della donna per antonomasia, vista la significativa e storica ricorrenza.
Da questa delibera , mi aspetto che nasca un senso di rivolta di tutti i cittadini contro la leggerezza con la quale a volte, purtroppo fatalmente, vengono trattati questi casi, soprattutto riguardo la violenza privata.
Soprattutto fra le mura domestiche avvengono questi tipi di reati, che non vengono quasi mai denunciati dalle vittime perchè impaurite, soprattutto dalla possibilità di essere lasciate sole al loro destino.
L’ attuazione di una tale delibera è giuricamente possibile grazie ad una sentenza della Cassazione, di qualche mese fà , che sancì “il diritto soggettivo del Comune di Roma a costituirsi parte civile nei casi di violenza contro le donneâ€. Il Comune di Cassino, potrà in tal modo richiedere, nei processi di violenza di genere, il risarcimento dei danni morali e materiali relativi all’offesa che lede l’interesse del Comune al perseguimento della libertà di autodeterminazione delle donne e della pacifica convivenza nell’ambito territoriale.