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Progetto “Mobilità garantita” gratis, per 4 anni, un veicolo attrezzato per disabili ed anziani

Il Comune di Giulianova ha confermato la sua adesione al “Progetto  Mobilità Garantita” presentato dalla Società P.M.G. ITALIA S.p.A. di Bologna e finalizzato alla concessione, in comodato gratuito per quattro anni, di  mezzi opportunamente adattati da utilizzare per le esigenze di mobilità dei cittadini più disagiati,  particolarmente disabili ed anziani.

“Con il rinnovo della concessione – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Nausicaa Cameli – l’Amministrazione comunale, e per essa l’Ambito Sociale Tordino, avrà a disposizione gratuitamente, per quattro anni, un veicolo FIAT attrezzato per la mobilità di persone con limitate abilità motorie e destinato  principalmente al  trasporto  degli utenti presso  strutture pubblico-private per cure o cicli terapeutici come pure per Centri Diurni in modo da potenziare così gli interventi di “supporto domiciliare leggero” a favore della popolazione anziana”.

“Partirà  a giorni – dichiara in proposito Raffaella Di Pancrazio, coordinatore della P.M.G. per l’Italia Centro-meridionale – la campagna di ricerca sponsor da parte della P.M.G. ITALIA tra le aziende ed esercizi commerciali del territorio interessate a finanziare  la nuova concessione del veicolo in comodato d’uso gratuito al Comune-Ambito Sociale. La P.M.G. Italia garantisce alle aziende inserzioniste una presenza pubblicitaria  importante e un valido ritorno di immagine con l’apposizione del proprio logo iscritto sulle fiancate del  veicolo. Questo progetto dal 2002 ha fornito ad Amministrazioni pubbliche ed enti oltre mille mezzi. Gli stanziamenti che finanziano le attività – prosegue Di Pancrazio – provengono esclusivamente da aziende private, senza alcun contributo da parte delle pubbliche amministrazioni convenzionate. Sono oltre 50.000 le aziende private che, sino ad oggi, hanno contribuito al successo dell’iniziativa, dimostrando di possedere un’elevata propensione alla  responsabilità solidale d’impresa”.

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