La disoccupazione nell’UE sfiora il 12% mentre in Italia schizza al massimo storico, livello record +1,1% rispetto ad un anno fa
2 Marzo 2013Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Secondo l’istituto di statistica Eurostat la disoccupazione nei 17 paesi dell’Unione europea ha raggiunto un nuovo primato negativo, sicuramente la percentuale più elevata dall’introduzione della moneta unica. I senza lavoro rispetto alla popolazione attiva ha raggiunto l’11,9% mentre 19 milioni di persone erano senza lavoro alla fine di gennaio.
La situazione è grave in particolare in Grecia ed in Spagna dove la disoccupazione si situa attorno al 25%. In Italia il mercato del lavoro italiano, vede il tasso di disoccupazione schizzare al massimo storico. A gennaio, secondo i dati diffusi da Istat, la percentuale dei senza lavoro è salita all’11,7%. Un anno fa, il tasso di disoccupazione era al 9,6%. Da dicembre a gennaio in termini assoluti il numero dei disoccupati è salito di 110.000 unità , mentre, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le persone prive di un impiego sono 554.000 in più. Complessivamente i senza lavoro sfiorano i 3 milioni. In Germania e Austria non supera il 5%. Il fenomeno colpisce soprattutto i giovani sotto i 25 anni.
Per quanto riguarda il nostro Paese questi dati, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Dirittiâ€, mostrano l’insicurezza dello stato dell’economia italiana che, dopo un 2012 nero, si avvia verso un altro anno all’insegna della recessione.