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La Fiaccola Benedettina a Norcia, Cassino e Subiaco

Una tre giorni intensa per le tre città benedettine: Cassino, Norcia e Subiaco: la Fiaccola di S. Benedetto, accesa, in una suggestiva celebrazione, a Norcia nella cripta della basilica di S. Benedetto, è giunta sabato 9 a Cassino, dove un tempo decisamente clemente ha consentito lo svolgersi di tutto il programma. Presenti, con i loro gonfaloni, le delegazioni di Subiaco, guidata dal Sindaco Francesco Pelliccia e da un rappresentante dell’abbazia, e di Norcia, guidata dall’assessore al turismo Lavinia D’Ottavio e con una rappresentanza del proprio Corteo Storico, la manifestazione è iniziata in piazza Corte, davanti alla Chiesa Madre, con il rito della “Benedizione delle panelle”, che ricorda l’antica consuetudine monastica di provvedere cibo al popolo bisognoso. Milleduecento panelle, portate su due carretti tirati da asini, sono state benedette dall’Abate Vittorelli, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari delle tre città a cui sono state offerte, e poi distribuite dalle popolane per le vie della Città, percorse dal Corteo Storico “S. Benedetto” di Norcia e “Terra Sancti Benedicti” al completo. La manifestazione, presentata dagli “storici” presentatori: Elena Pittiglio, Laura D’Onofrio e Michele Giannì, ha riscosso grandi consensi: era davvero un bel vedere, sia quando i Cortei hanno preso posto e si sono schierati nella piazza, sia quando hanno sfilato per strada, mentre scendevano le ombre della sera. Era ormai buio quando si è arrivati in piazza De Gasperi e davanti al Monumento ai Caduti, mentre tutti erano fermi nell’attesa della staffetta del Cus, insieme agli atleti di Norcia e ai marciatori di Subiaco, è giunta, accompagnata da tante piccole fiaccole in corsa, la Fiaccola Benedettina, che è andata ad accendere il tripode della Pace, in un momento intenso e significativo che faceva davvero commuovere. Il Sindaco di Cassino, città ospitante, avv. Giuseppe Golini Petrarcone, ha tenuto un breve discorso in cui ha ribadito i vincoli di amicizia con le altre città presenti e i valori della fratellanza e solidarietà, indispensabili per il vivere civile, particolarmente sentiti in una città come Cassino, che ha vissuto la tragedia della guerra.
Dopo la commozione, un momento particolarmente festoso è stato offerto dai figuranti: prima i tamburi di Norcia si sono esibiti con grande maestria e fragore, poi le popolane e le damigelle del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti” hanno deliziato gli astanti con alcune danze, al ritmo di musiche medioevali, particolarmente apprezzate. La piazza, dopo gli applausi e i saluti, si è lentamente svuotata e, incredibile!, solo dopo, a cose fatte, è caduta qualche gocciolina di pioggia. San Benedetto ha fatto sentire il suo aiuto!
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L’altra grande tappa di quest’anno della Fiaccola Benedettina è Parigi, dove arriverà nella storica Cattedrale di Nôtre Dame il 16 marzo.
Sempre sabato 9 è partito da Norcia il pellegrinaggio cicloturistico “Sui sentieri di San Benedetto”, per arrivare domenica 10, alle ore 15,30 a Montecassino, e ricevere la Benedizione dell’Abate e Ordinario Pietro Vittorelli.
Domenica alle 17,00, è Subiaco ad accogliere l’arrivo della Fiaccola Benedettina, in una cerimonia, presso il Sacro Speco, presieduta dall’Abate Ordinario di Subiaco Mauro Meacci; poi la delegazione del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti” sfilerà per le vie della città di Subiaco.

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