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La Fiaccola Benedettina a Notre Dame

Il giorno tanto atteso è arrivato, la Fiaccola che porta il messaggio di pace di San Benedetto, raggiunta Parigi, è stata accolta sabato 16 nella prestigiosa Cattedrale di Notre Dame de Paris dove, nel corso di una Concelebrazione eucaristica, ha ricevuto la benedizione. A presiedere la celebrazione è stato Mons. Jérome Beau, vescovo ausiliare di Parigi e Presidente del Collège des Bernardins, insieme al Nunzio Apostolico Luigi Ventura, al Rettore della Cattedrale, all’Abate di Montecassino Pietro Vittorelli, all’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo e numerosi altri sacerdoti.
Erano presenti numerose autorità, il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, l’ambasciatore d’Italia a Parigi Giandomenico Magliano, l’ambasciatore di Malta, il consigliere regionale Mario Abruzzese, i sindaci delle città benedettine Golini Petrarcone, Stefanelli e Pelliccia, il sindaco di Aubervilliers J. Salvator con il vicesindaco C. Semedo e il Parroco, il giornalista P. Gaspari de “La Voce”, il più importante organo di stampa della comunità italiana in Francia, il presidente della Federazione delle associazioni laziali in Parigi e dei ciociari in Francia Carlo Sofia, sponsor e partners della manifestazione e infine autorità e numerosi cittadini e rappresentanti di ciociari e laziali residenti in Francia, accorsi per l’evento.
L’emozione di vedere la Fiaccola portatrice del messaggio di pace e solidarietà di San Benedetto sotto le alte volte della cattedrale più famosa e importante di Francia era aumentata dalla consapevolezza di essere presenti con questo forte simbolo, non solo in un periodo particolarmente delicato e difficile per tutta la comunità europea, ma nel periodo in cui si festeggiano gli 850 anni dalla fondazione di Notre Dame. Un onore grande per i territori toccati dal Santo Patrono d’Europa e che si sentono tuttora “Terra Sancti Benedicti”, i cui figli continuano oggi a constatare la validità e vitalità del messaggio di Benedetto. Questo, infatti, è stato evidenziato e ribadito nell’omelia come pure negli interventi dell’Abate Vittorelli e dell’arcivescovo Boccardo. In particolare nell’omelia il celebrante, commentando le letture del giorno e in particolare il vangelo della risurrezione di Lazzaro, ha parlato della luce che è Cristo, non separabile dalla sua croce, come ha detto Papa Francesco. Cristo è Pace e Luce e anche la Fiaccola Benedettina, ha affermato, porta questi valori, all’ombra della croce e alla luce della risurrezione. L’Abate di Montecassino Vittorelli ha affermato che la benedizione della Fiaccola ben si inserisce nella lunga serie di manifestazioni culturali e spirituali organizzate dalla Cattedrale di Notre Dame per l’anno giubilare.
L’animazione liturgica della celebrazione è stata garantita magistralmente dai canti polifonici eseguiti dal Coro della città di Subiaco e dal Coro “San Giovanni Battista Città di Cassino” diretto dal M° Fulvio Venditti, che insieme hanno poi eseguito il canto finale a San Benedetto.
Al termine della celebrazione eucaristica è stata impartita la solenne benedizione alla Fiaccola Benedettina, portata dal Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale Ciro Attaianese in tuta del Cus Cassino, e il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia ha letto un Messaggio di Pace a nome dei tre sindaci delle città benedettine.
Presente anche una rappresentanza del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti” con le tre componenti, nobili, militi e popolani, con i loro magnifici costumi che hanno attirato gli sguardi e l’attenzione di tutti i presenti.
Avrebbero dovuto eseguire delle danze all’uscita dalla cattedrale, ma le condizioni meteorologiche, con una pioggia abbondante lo hanno impedito. Ma in sagrestia i figuranti sono stati ammirati e applauditi ugualmente, rallegrando il cuore e gli occhi di tutti.
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