Dopo quella del luglio 2012 contro i bivacchi nelle aree pubbliche, il sindaco ha firmato ieri, 7 marzo, una nuova ordinanza questa volta tesa a garantire sicurezza e decoro nelle zone gravitanti sulla stazione ferroviaria, in particolare piazza Roma.
“Che il piazzale antistante la stazione abbia sempre avuto problemi di decoro e sicurezza, in quanto frequentato da persone poco rassicuranti, è cosa nota. Ricordo che nel giugno 2005 – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – tornarono a proporsi problemi di sicurezza già verificatisi, e con profili preoccupanti, negli anni ottanta-novanta. E di recente sono aumentate esponenzialmente le segnalazioni dei cittadini e dei titolari degli esercizi pubblici riguardo comportamenti indecenti, anche in pieno giorno, da parte di persone poco rassicuranti che mostrano somma indifferenza nei confronti delle regole del vivere civile. C’è poi il problema dei bivacchi, fonte di rischi sotto il profilo igienico-sanitario, a causa dell’abbandono di rifiuti, ma anche per quanto concerne la sicurezzaâ€.
L’ordinanza fa divieto di sedersi o sdraiarsi sui gradini e sulle scalinate degli edifici e delle opere pubbliche; di sdraiarsi o dormire sulle panchine pubbliche o comunque di utilizzarle in modo improprio; di utilizzare le pertinenze degli edifici aperte al pubblico, o comunque accessibili, per mangiare, bere, giocare, dormire, oziare o compiere altre simili attività . E, ancora, è vietato adibire a giaciglio, anche temporaneo, aree pubbliche o private di uso pubblico o, comunque, accessibili; deturpare ed imbrattare cose mobili o immobili private; insudiciare o sporcare i pubblici edifici e le loro pertinenze, anche abbandonando rifiuti di qualunque genere, compresi i mozziconi di sigarette e le gomme da masticare, oppure materassi, panni, indumenti, stoviglie, ecc..
“Ho voluto questa ordinanza – continua il sindaco – non solo per dare un segnale forte contro chi ritiene, a torto, che nella nostra città sia possibile godere di una sorta di impunità quando si violano le regole del vivere civile, ma anche per fornire alla Polizia Municipale, ed alle altre forze dell’ordine che ringrazio per la loro costante azione, un strumento ulteriore per intervenire con decisione. Perché il livello di insicurezza collettiva si è di molto elevato e non certo per una esagerata percezione. I fatti e le situazioni che rendono a rischio e hanno degradato le aree vicino alla stazione – conclude Mastromauro – sono sotto gli occhi di tutti e, quindi, impongono azioni decise per ripristinare decoro e sicurezza. Come è diritto dei cittadini chiedere, e nostro dovere assicurareâ€.