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Reno De Medici, c’è l’accordo per il sito di Villa S. Lucia: Quaranta gli esuberi. Salvati i posti di lavoro con la cigs

“Apprendo con moderata soddisfazione la notizia degli esiti raggiunti dal tavolo di trattativa sugli esuberi alla Reno De Medici – spiega il sindaco di Villa Santa Lucia, Antonio Iannarelli – Proprio ieri, nella sede di Assolombarda a Milano, l’azienda ha messo nero su bianco il numero degli esuberi previsti per il sito di Villa Santa Lucia. Da 63, come era strato prospettato all’inizio, si è passati a 40. E già questo è un ottimo risultato. Significa che per 23 lavoratori il posto è salvo. Per gli altri si prospetta comunque il mantenimento dei livelli occupazionali attraverso l’accompagnamento in cassa integrazione straordinaria. Già domani presso il Ministero del Lavoro si aprirà l’iter per la cigs.
Dal tavolo di trattativa è emersa anche un’altra notizia che apre prospettive incoraggianti per il futuro: è la conferma degli investimenti da parte dell’azienda, in vista di un prossimo piano di produzione. Investimenti sostanziosi, circa 3,2 milioni di euro in due anni che, una volta messi a regime, significano rilancio della produzione e di conseguenza opportunità di lavoro garantite.
Per quanto riguarda lo stabilimento di Villa, poi, l’azianda ha vincolato gli investimenti alla possibilità di un pieno utilizzo della discarica su cui ha investito ingenti somme.
Da parte del Comune di Villa Santa Lucia non ci sono certamente problemi per questa disponibilità. Da tempo, per quanto di competenza, abbiamo già fatto tutto il possibile, comunicando le dovute autorizzazioni all’azienda. Se ancora la discarica non è nella piena disponibilità, dipende dalla mancata completa chiusura dell’iter da parte di altri Enti: Regione Lazio e Provincia di Frosinone.
Sono proprio queste due amministrazioni che ancora non rilasciano la necessaria documentazione per autorizzare la piena fruizione della discarica. La speranza è che lo facciano a più presto.
Sono convinto che tutti gli attori interessati alla vicenda, azienda, sindacati, enti locali, ognuno per quanto di competenza, possono contribuire alla buona riuscita della trattativa e alla salvaguardia dei posti di lavoro che è l’unico obiettivo che ci interessa veramente”.
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