Giovane avvenente di origine albanese si presenta questa mattina presso un supermercato situato sulla via per Casamari. Si aggira tra gli scaffali scegliendo solo pochi prodotti alimentari che pone nel carrello, ma è molto attenta a verificare che nessuno la noti. Stranamente però una borsa arancio indossata a tracolla continuava ad aumentare di volume al punto tale da destare l’attenzione dei commessi che cominciano a seguirla con lo sguardo. Abilmente la donna sfilava dagli espositori bottiglie di superalcolici che poi inseriva nella borsa. Arrivata alla cassa la giovane paga quanto contenuto nel carrello per un totale di sette euro e frettolosamente cerca di guadagnare l’uscita. Scatta l’allarme antitaccheggio ed uno dei dipendenti dell’esercizio la blocca invitandola a mostrare il contenuto della borsa. La donna estremamente agitata e aggressiva rifiuta di aprire la borsa e strattonando l’uomo si avvia verso la propria auto. Il vigilante allora la raggiunge e si pone davanti la portiera ma la donna rapidamente riesce a salire in auto dal lato passeggero e passata sul sedile lato guida mette in moto ed inserisce bruscamente la retromarcia non curante del fatto che il vigilante era aggrappato alla sportello per convincerla a restituire il maltolto.
La violenta manovra consente alla donna di guadagnare la fuga terminata però qualche metro più avanti grazie all’arrivo delle pattuglie volanti. La ragazza albanese dopo aver cercato di sfuggire ai poliziotti è stata costretta a bloccare l’auto dopo il ripetuto alt intimatole dagli agenti. All’interno dell’auto sono state rinvenute diverse bottiglie di superalcolici occultate nella borsa della giovane ed un coltello a serramanico.
Sono scattate perciò le manette per la donna albanese che dovrà rispondere di rapina impropria, mentre il malcapitato vigilante ha riportato un trauma contusivo all’anca destra ed un trauma disorsivo alla caviglia sinistra.