La BPC Virtus TSB Cassino ha conquistato sul campo la matematica certezza di giocare nel prossimo campionato 2013-14 nella serie C2 laziale. Abbiamo intervistato il Presidente , il dott. Leonardo Manzari , e ne abbiamo esplorato i sentimenti , le gioie . Insieme a lui abbiamo tracciato un consuntivo sull’annata agonistica appena conclusa .
Presidente la sua Virtus ha vinto il campionato di Serie D con due giornate di anticipo , un suo commento sulla stagione appena conclusa .
 E’ stato tecnicamente un campionato di alto livello quello del girone A della serie D regionale . Molti buoni giocatori in molte buone  squadre , tecnicamente e tatticamente organizzate bene . Ne è testimonianza l’equilibrio che regna tuttora  sovrano nell’assegnazione delle piazze d’onore e per l’assegnazione dei posti play –out. Nulla è ancora deciso a sole due giornate dal termine a parte appunto il primo posto in classifica , appannaggio dei lupi rossoblù.  Due protagoniste , Virtus TSB Cassino su tutte e Sora a seguire . Per tutto il girone d’andata anche la SS Lazio ha tenuto il passo delle prime . Le aquile hanno mantenuto l’imbattibilità fino al big match contro di noi  dello scorso 8 dicembre tra le mura amiche . In quell’occasione la BPC Virtus TSB Cassino ha compiuto un autentico capolavoro tattico andando ad espugnare il palazzo di Santa Maria Mediatrice in Roma . Quella sconfitta contro la mia Virtus ha inferto un colpo mortale alla diretta concorrente di noi  cassinati, i romani hanno mollato come se il contraccolpo psicologico della sconfitta ne avesse  fiaccato gli ardori. Il girone di ritorno è dunque ripartito con la Virtus imbattuta e la diretta concorrente Sora a 6 lunghezze di distanza . Le due squadre hanno proseguito in un monocorde testa a testa . Ad una nostra  vittoria rispondeva la nostra rivale sportiva  , fino a che il difficile campo di Cave si sarebbe dimostrato  letale per noi  . A Cave per due punti , dopo un’autentica battaglia sportiva , i nostri ragazzi uscivano sconfitti e cominciavano a minarsi  le nostre  certezze proprio  alla vigilia del match decisivo contro Sora. Il 16 marzo scorso la Virtus Cassino inanellava la seconda sconfitta consecutiva al termine di un match dominato da Sora e segnato dal gravissimo infortunio di Mohamed Loughlimi , fino ad allora un autentico mattatore del girone A della serie D laziale. Il colpo è stato  duro , doppiamente duro  .
Ha ragione presidente, la Virtus  perdeva in un sol colpo il capocannoniere del girone e ben 4 lunghezze sulla diretta concorrente .
 Il bottino a 4 giornate dal termine si assottigliava pericolosamente per noi  anche perché in caso di arrivo in parità al termine della regular season ci sarebbe stato il sorpasso .A questo punto però è arrivato il nostro capolavoro . Noi come società abbiamo mantenuto la rotta e di questo devo ringraziare Guido Grossi e Marco fiore che mi sono stati molto vicini e soprattutto hanno affiancato quotidianamente i ragazzi e li hanno sostenuti . Abbiamo così sconfitto tra le mura amiche una valida Lazio mentre quello che non ti aspetti accade come in film di Hitchcock ….
La corazzata sorana viene sconfitta tra le mura amiche dalla mina vagante Libertas Roma .
Proprio così. Quando arrivò la notizia , non volevamo crederci . Il traguardo a quel punto non era mai stato  così vicino per noi .
 La pausa pasquale aveva  allungato  le speranze degli inseguitori  che però  si infrangevano alla notizia dell’importantissima vittoria della VIRTUS TSB a San Cesareo.
A San Cesareo siamo stati bravi, non era assolutamente facile superare a casa loro in un microclima torrido la squadra di Hassan . Furio De Monaco , Simone Lo Tufo , Gabriel Gonzalez , Piero Maiuri ed il capitano Gioacchino Rivatti , ma poi un immenso Francesco D’Acunto hanno regalato un capolavoro .  Dopo 24 ore poi  la sconfitta dei volsci a Cave ( quoque tu!) sancisce la vittoria ed il trionfo dei miei uomini . Â
Presidente , le ragioni di questa vittoria
La Virtus ha vinto perché si è dimostrata squadra solida , esperta , ben costruita nel roster fin dall’estate scorsa . Ha vinto perché è stata ben condotta ottimamente in panca da coach Vettese e dal suo assistemte Mastrangelo. Ha vinto perché i suoi uomini hanno saputo , mai come in questo caso far gruppo a cominciare da capitan Rivetti , per finire a Furio De Monaco , il campione cassinate ritrovato  . Ha vinto , e non è retorica anche grazie a chi ha portato un minimo mattoncino fatto di incitamenti ed allenamenti intensi mi sto riferendo agli under .Ma ha vinto soprattutto fuori dal campo . Soprattutto fuori dal campo!
A chi sente di voler rivolgere il suo ringraziamento
 Ora  possiamo dirlo l’organizzazione della struttura societaria si è rivelata perfetta . Struttura snella , con compiti organizzativi ben definiti . Tutti  i componenti  del team dirigenziale hanno remato nella stessa direzione come in un patto non scritto ma ben chiaro nelle nostre  menti , da quella del  presidente a quella del vice presidente, Renato Di Carlo ,  da quella  del team manager , Marco Fiore , a quella  del responsabile organizzativo, Guido Grossi per finire al direttore sportivo, Leandro Zapparato. Ma non bisogna poi dimenticare l’apporto dato dal dirigente Claudio Evangelista e del responsabile marketing Gianluca Decina.
L’organizzazione sanitaria , l’organizzazione mediatica , tutte componenti che hanno fatto il resto . Vincere non è mai facile , vincere anche in campionati minori è poi particolarmente difficile , tutti lo sanno . La Virtus TSB Cassino ha conquistato sul campo il  diritto a partecipare al prossimo campionato di serie C2 , il massimo campionato regionale . Ci sono molti progetti che bollono in pentola . I protagonisti del parquet escono dai coni di luce della ribalta , adesso tocca a noi  dirigenti programmare e realizzare quanto è stato già definito da un’organizzazione molto efficiente e mai paga !
Presidente domani sera sarà festa grande
La festa del Soriano suggella una splendida annata , tutto è top secret ma ci sarà da divertirsi , con piccole e grandi sorprese che allieteranno i presenti che vorranno tributare il giusto tributo ai campioni virtussini .
Cosa l’ha colpita di più in questi giorni di gioia , ci racconti un aneddoto                                                                  Â
Le parole del Capitano Gioacchino Rivetti , fotografano in maniera eccellente lo spirito VIRTUS TSB Cassino “Non ci sono parole per descrivere l’emozione che sento in questo momento; vorrei farvi entrare un attimo nel mio corpo per far capire l’adrenalina e l’ entusiasmo che sto provando in queste ore. Forse il mio vocabolario non e’ cosi ampio per far capire il mio stato d’animo. Vincere un campionato da capitano a Cassino in questo momento della mia vita, in una società che sta crescendo sempre di più , mi riempie d’orgoglio e di gioia. Una squadra fatta prima da grandi uomini e poi da grandi giocatori, una grande grande società , un grazie immenso per le emozioni che mi avete regalato, FORZA VIRTUS!!!!!!!!!!!!!â€. E’ un suo post sulle pagine Facebook della Virtus , parole da grande capitano e che ripeto fotografano lo spirito Virtus
Auguri e complimenti Presidente , e Forza Virtus TSB CASSINO !