Beni di lusso e vacanze esclusive ma froda il fisco per 18 milioni di euro, denunciato dalla Guardia di Finanza di Frosinone
29 Aprile 2013I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone, nel corso di un’articolata attività di verifica fiscale, svolta nei confronti di una società con sede a Fiuggi, operante nel settore edile, hanno portato alla luce una imponente frode fiscale perpetratasi negli anni dal 2004 al 2011
L’attività di Polizia Economico-Finanziaria ha consentito di accertare che nell’intento di ridurre il più possibile la base imponibile da sottoporre a tassazione, l’amministratore della società verificata ha fatto ricorso a vari “accorgimenti†e/o “stratagemmi†di natura contabile, che gli hanno consentito di ricavarne rilevanti vantaggi di natura fiscale in capo alla medesima società .
Nello specifico è stato scoperto che la società per evadere le imposte sui redditi abbatteva i ricavi mediante la contabilizzazione di costi fittizi derivanti da fatture totalmente false emesse da una società della provincia di Napoli.
Nell’ambito di tale attività investigativa è stato, inoltre, accertato l’ingiustificato arricchimento dei due soci, avvenuto attraverso una sistematica spoliazione della società . In sintesi gli amministratori, marito e moglie, utilizzavano i soldi aziendali per soddisfare le più stravaganti esigenze personali, come l’utilizzo di natanti, macchine di grossa cilindrata, vacanze in luoghi esclusivi nonché per coltivare passioni personali come la partecipazione a gare di motociclismo.
A conclusione dell’attività ispettiva, le Fiamme gialle sono riuscite a recuperare a tassazione ingente materia imponibile per un valore di circa 15 milioni di euro e a constatare violazioni all’iva per circa 3 milioni accertando, inoltre, responsabilità penali, in capo al legale rappresentante dell’impresa.
I predetti coniugi, oltre a non aver dichiarato ingenti somme, hanno omesso di versare all’erario circa un milione di euro di imposte (Ires, ritenute e IVA).
Gli stessi, al termine delle indagini, sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per reati tributati previsti dal D. Lgs n. 74/2000 (evasione fiscale e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti).
L’operazione di servizio testimonia lo sforzo profuso dalle Fiamme gialle di Frosinone nel contrasto all’evasione fiscale, in particolare quella connotata da condotta fraudolenta, a tutela dei pubblici bilanci e del corretto andamento dell’economia.