Presi anche gli altri tre componenti della banda di rapinatori che, sabato pomeriggio, nella tentata rapina alla gioielleria Ogm di Maddaloni, hanno ucciso l’appuntato Tiziano Della Rattia e ferito il maresciallo Domenico Trombetta. Drammatiche le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso (Clicca e guarda il video) interne alla gioielleria che hanno mostrato agli inquirenti la dinamica della tragedia e le facce dei malviventi. Della Rattia e il suo collega erano all’interno del locale per controllare altre immagini relative a facce sospette che da tempo si aggiravano intorno alla gioielleria. Lui è caduto sotto i due colpi che lo hanno raggiunto al torace mentre Trombetta è stato ferito da cinque colpi. Ferita anche la componente della banda Vincenza Gaglione, 29 anni di Napoli, raggiunta da tre colpi al torace e uno al femore. Lei era stata l’esca per la quale il gioielliere ha aperto la porta. Angelo Covato, 19 anni, di Napoli ferito da sei colpi. Ferito anche un cliente presente nella gioielleria al momento della rapina. Un terzo rapinatore è riuscito a fuggire salendo sulla Fiat Punto guidata da un complice. Successivamente altri due persone, oltre ai due rapinatori feriti piantonati in ospedale, sono stati mantenuti in stato di fermo. Si tratta di Rosario Esposito Nuzzo, 20 anni e Giuseppe De Rosa 22 anni entrambi di Napoli. Arrestati ieri anche Antonio Iazzetta, 21 anni, Antonio Capone, 38 anni e Paolo Brucci, 25 anni tutti di Acerra. Iazzetta e Covato, gli unici incensurati del gruppo, sono coloro che hanno ingaggiato il duello a fuoco con le forze dell’ordine e che, quindi, hanno ucciso il carabiniere e ferito il suo collega. Gli altri costituivano una squadra di supporto per proteggere la loro fuga.
Er. Amedei