Cento anni di vita, di lavoro, di impegno, di amore per la famiglia, di sacrifici, tanti, ma anche di tantissime soddisfazioni. E questo traguardo centenario meritava, senza dubbio, una grande festa.
Per questo la famiglia di Anna Elia, classe 1913, Za’ Nannina, come tutti la chiamano a Colle San Magno, dove è conosciuta, apprezzata e stimata, ha voluto celebrare l’evento.
Za’ Nannina ha vissuto nella propria casa in Vico Zappettone che si trova nel centro storico di Colle San Magno, in quel fitto dedalo di vicoli e stradine, dove tutti si conoscono e si incontrano quotidianamente. La festa si è svolta presso l’abitazione della figlia, dove si sono riuniti figli, nipoti, pronipoti, parenti, amici, per rendere il dovuto omaggio alla nonna centenaria.
Ricordiamo la sua vita: Anna Elia è nata a Terelle il 22 aprile 1913, figlia di un artigiano e di un’ostetrica che esercitò la sua professione anche a Colle San Magno negli anni venti del secolo scorso, paese nel quale risiedette per diversi anni con tutta la famiglia.
Tornata a Terelle, Anna ebbe modo di conoscere il sig. Ottaviano Raso, di Colle San Magno, il quale sul finire degli anni trenta stava realizzando il rifugio di montagna in località “Forcellaâ€. Forcella si trova nel territorio di Colle San Magno, al confine con quello di Terelle.
I due giovani ebbero modo di conoscersi perché nei fine settimana il Raso scendeva a Terelle per rilassarsi dal duro lavoro. Nel 1939 si sposarono e da quel momento Anna si trasferì definitivamente a Colle San Magno ed ebbe due figlie, Immacolata e Nella, dedicandosi alla famiglia e alla casa con totale devozione
Tra applausi e momenti di commozione, la festa si è conclusa con il rituale del taglio della torta.
E’ seguito anche il saluto ufficiale del sindaco di Colle San Magno, Antonio Di Nota, che ha omaggiato Nonna Nannina con una targa ricordo.
“Sembra che Colle San Magno possegga uno speciale segreto che permette di raggiungere ai suoi abitanti picchi di longevità altissimi – ha dichiarato il sindaco Di Nota – Nel giro di meno di un anno abbiamo festeggiato tre centenari.
L’amministrazione comunale, ogni volta, con piacere rende omaggio a questi cittadini che rappresentano la memoria storica del paese e che possono trasmetterla ai più giovani, passando loro il testimone dei valori che hanno incarnato: il lavoro, l’onestà , la dedizione alla famiglia. Zia Nannina di questi valori è stata un esempio importante. Auguri a lei e a tutta la sua famigliaâ€.