Nella giornata odierna si è svolta nel Porto commerciale di Gaeta l’esercitazione di Security Portuale prevista dal “Programma nazionale di sicurezza marittima contro eventuali azioni illecite intenzionali†del 2007.
Lo scopo di tale esercitazione è di testare l’efficacia delle procedure previste dai Piani di security dei locali impianti portuali e delle navi ivi ormeggiate, in caso di attacco terroristico, nonché di verificare la tempestività , la prontezza e la corretta implementazione dei sistemi di sicurezza da parte dei diversi soggetti interessati.
È stato simulato un attacco terroristico con un barchino (denominato Black Boat) contro la motonave “EMSWATERâ€, ormeggiata presso il Porto Commerciale. Detto barchino, con a bordo due presunti terroristi, ha simulato il tentativo di intrusione all’interno dell’ambito portuale, allo scopo di compiere un assalto all’unità mercantile ormeggiata.
L’unità ostile è stata dapprima intercettata dalla motovedetta della Guardia Costiera CP 2112 che ne ha impedito l’accesso e l’intento terroristico e, successivamente, fermata dalla motovedetta CP 724.
L’esercitazione ha visto un’ampia partecipazione da parte di tutte le Forze impegnate a scongiurare simili scenari: Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Autorità Portuale, Piloti del Porto, Rimorchiatori ed Ormeggiatori.
Al termine della esercitazione, presso la sede della Capitaneria di porto, si è svolto un debriefing per le valutazioni relative alla efficacia del piano e delle misure di sicurezza adottate. È risultato un positivo coordinamento ed una efficace risposta operativa di tutte le Autorità ed Organizzazioni intervenute nel corso della emergenza terroristica.