Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Latina Scalo hanno notificato in carcere un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Latina, nei confronti di TOTI Fabrizio, pregiudicato 38enne di Terracina, residente in Aprilia, sul cui conto pendono gravi indizi di colpevolezza in relazione alla rapina commessa il 09.04.2013 in danno della filiale dell’istituto di credito “MPS†di via delle Industrie, da cui furono sottratti circa 30/mila euro.
Gli elementi acquisiti dai Carabinieri della Stazione di Latina Scalo hanno consentito l’emissione del citato provvedimento a solo una settimana di distanza dal colpo.
Un individuo, intorno alle 12,00 del 09.04.2013, si era introdotto regolarmente all’interno della filiale, salvo poi compiere un repentino balzo con cui scavalcava lo sportello, impossessandosi del contante presente, mentre un complice lo attendeva all’esterno dell’Istituto di Credito armato di pistola.
I Carabinieri, allertati dalla vittima, arrivavano sul posto in tempi talmente rapidi da consentire il rintraccio dell’auto usata dai malviventi per darsi alla fuga: una fiat punto rubata a Roma qualche giorno prima. La circostanza suggeriva agli investigatori che nei pressi del predetto veicolo i rapinatori avessero precedentemente sistemato un’auto “pulita†sulla quale darsi alla fuga, eludendo eventuali controlli delle forze dell’ordine.
La via di fuga scelta però non ha portato bene ai malviventi che sono stati ripresi da una videocamera di sorveglianza.
Infatti, attraverso la visione delle immagini registrate, si addiveniva all’identificazione di un’autovettura marca Peugeot Station Wagon che, grazie ad una pregressa attività info-investigativa, risultava riconducibile al TOTI il quale, tra l’altro, già da 15 mesi si era dato alla macchia, evadendo da una comunità di recupero in cui permaneva agli arresti domiciliari per altri fatti.
Attraverso alcuni servizi di osservazione il giorno 10 aprile u.s., ad un solo giorno dalla rapina, i militari riuscivano quindi a individuare in Campoverde l’abitazione in cui si nascondeva il TOTI e a trarlo in arresto poiché destinatario di due provvedimenti di carcerazione emessi dalle Procure di Roma e Latina in ordine ai reati di “evasione, rapina e detenzione e porto abusivo di armiâ€, commessi tra il 2009 e il 2012. Nella circostanza il prevenuto veniva trovato in possesso della somma di € 2500, risultata poi essere una parte del bottino.
Gli ulteriori esiti investigativi e, in particolare, il riconoscimento da parte dell’istituto di credito delle banconote di cui il TOTI era stato trovato in possesso, hanno permesso di definire ancor di più il suo coinvolgimento nella rapina del giorno 09.04.2013.
Il 16 04.2013 è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare.