Settantasette anni di attesa per arrivare a Cassino e altre tre ore per entrare dentro la casa che lo ospiterà per un anno. L’Atleta di Cassino, la statua risalente al primo secolo dopo Cristo ritrovata nel 1936 nella città martire e conservata fino ad oggi nel museo archeologico di Napoli, dopo un anno di lunghe trattative è finalmente tornata a Casssino per essere esposta per un anno nel museo archeologico cittadino. Ebbene, solamente quando, la statua è arrivata davanti al portone antisfondamento, appositamente montato in questi giorni per proteggerla, ci si è accorti che l’uscio era troppo stretto. Incredibile a dirsi, l’Atleta è rimasto fuori ad aspettare che gli operai smontassero il portone e la porta antipanico per guadagnare i centimetri necessari per far entrare l’attesa statua nella collocazione che conserverà fino alla prossima primavera. In 77 anni, forse la statua è cresciuta? Certamente no, i responsabili della logistica, evidentemente, non hanno tenuto conto dell’imballaggio e della protezione dell’opera.
Ermanno Amedei