Si è svolta nei giorni scorsi la seduta del Consiglio comunale di Colle San Magno. Tre i punti all’ordine del giorno, di cui uno di fondamentale importanza per il funzionamento e la modernizzazione della macchina amministrativa locale.
L’assise civica, infatti, dopo la relazione illustrativa del sindaco Di Nota sull’argomento, ha deliberato l’affidamento in convenzione all’Unione Cinquecittà per l’esercizio in forma associata della Centrale unica di committenza, così come disposto in sede legislativa per i comuni inferiori a 5.000 abitanti. Un obbligo la cui scadenza era fissata al 30 aprile.
La Centrale unica di committenza è uno strumento a disposizione delle P.A. individuato per razionalizzare la spesa pubblica, evitare la parcellizzazione delle gare, rendere più agevoli la redazione dei capitolati, il controllo dei requisiti, la verifica delle offerte tecniche, nonché un risparmio in termini di impiego di risorse umane e materiali.
In pratica, attraverso une gestione unica delle gare e degli acquisti, utilizzando la Centrale unica di committenza istituita presso la sede dell’Unione Cinquecittà , il Comune di Colle San Magno risparmierà nei costi di gestione degli appalti e acquisti, le cui modalità saranno anche più semplificate.
“Oltre che un obbligo di legge – ha spiegato il sindaco Antonio Di Nota – è una precisa volontà della nostra amministrazione quella di investire nella gestione associata delle funzioni, utilizzando l’Unione Cinquecittà . Va assolutamente rimarcata in maniera positiva l’esperienza associativa in atto, in quanto ha consentito di far fronte in maniera adeguata alle nostre esigenze e di superare molte delle difficoltà organizzative e finanziarie altrimenti insormontabili per comuni di piccole dimensioni. Non solo si è trattato di un’esperienza utile, ma va rimarcato che occorre continuare ad investirci, collaborando con le istituzioni con noi consorziate per meglio definire modelli gestionali rispondenti alle necessità della nostra comunità . In questa ottica si inserisce l’importante strumento della Centrale unica di committenzaâ€.
La convenzione del servizio durerà per tre anni.
Il Consiglio comunale, inoltre, ha approvato anche il nuovo Regolamento per il servizio di Economato e ha ratificato i verbali delle sedute precedenti.