Avanzava un credito dal suo datore di lavoro e quando non lo ha trovato in sede, temendo che fosse una scusa per non essere pagato, si è cosparso di liquido infiammabile, probabilmente benzina minacciando di darsi fuoco. E’ accaduto ieri ad Anagni all’interno di una ditta edile dove il 25enne tunisino si è recato per chiedere il pagamento di spettanze quantificate in poche centinaia di euro. I presenti, di fronte alle intenzioni folli del giovane, hanno chiamato i carabinieri. Gli uomini del capitano Costantino Airoldi, comandante della compagnia di Anagni, hanno instaurato una trattativa con il tunisino, convincendolo ad attendere il ritorno del suo ex datore di lavoro che, al suo arrivo, ha saldato il debito tranquillizzando l’uomo e scongiurando un drammatico epilogo.