Trova su internet parti della moto che gli avevano rubato. Albanese 27enne cade nella rete dei Carabinieri
9 Aprile 2013Un cittadino albanese di 27 anni è stato denunciato, con l’accusa di ricettazione, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano e dai colleghi della Stazione di Casoli. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, sita ad Atessa, gli uomini dell’Arma hanno recuperato parti di un telaio di una moto KTM 450 rubata, nel Settembre 2011, ad un 31enne di Castel di Sangro (AQ). A far scattare l’indagine dei carabinieri è stato il proprietario della moto che, nei giorni scorsi, navigando su internet, aveva trovato un annuncio nel quale erano messe in vendita le parti di un telaio di una moto identica a quella che gli avevano rubato. Guardando bene le foto pubblicate sul sito, il giovane aveva scoperto che i pezzi messi in vendita erano proprio quelli della sua moto perché presentavano le stesse modifiche apportate da lui su quelli della sua KTM 450. L’uomo decide quindi di rivolgersi ai carabinieri e, su consiglio dei militari, fissa un appuntamento con il venditore in un parcheggio di un centro commerciale di Lanciano. All’appuntamento si presenta il 27enne albanese che però, non fidandosi, dice all’uomo di aver ormai venduto i pezzi messi in vendita sul sito. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lanciano decidono ugualmente di approfondire le indagini e dopo aver individuato, ad Atessa, l’abitazione del giovane albanese effettuano una perquisizione rinvenendo così le parti del telaio incriminate. Nei confronti del 27enne scatta quindi una denuncia in stato di libertà con l’accusa di ricettazione mentre il materiale sequestrato viene restituito al 31enne di Castel di Sangro che ormai, a distanza di circa un anno e mezzo, aveva perso le speranze di recuperarle.
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