Villa confiscata alla Camorra a Latina, oggi maxi operazione di sgombero
19 Aprile 2013Sgomberata da polizia e carabinieri, questa mattina, una villetta confiscata ai De Rosa, una potente famiglia di Latina affiliata al Clan Di Silvio. La struttura in questione, una abitazione in via Gorgolicino 665, è stata in passato oggetto di fatti di cronaca legati alla latitanza di alcuni membri del clan, che proprio in questa costruzione trascorsero dei periodi di latitanza. Era di proprietà di Alessandro De Rosa, detenuto per reati di droga e armi, e della coniuge Giulia De Rosa, entrambi legati al clan Di Silvio, e risulta essere provento di attività illecita e, per questo, confiscata su provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria e affidato all’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, per la successiva assegnazione a un ente di valore sociale.
Lo sgombero si è reso necessario in quanto la famiglia del De Rosa, a seguito di notifica dell’avvenuta confisca, non aveva provveduto a liberare l’immobile in questione, pur essendo titolare di residenza popolare pubblica, con dimensioni adeguate al numero dei componenti della famiglia. In seguito all’ordinanza di confisca, alcuni membri della famiglia De Rosa, per creare ostacolo si erano trasferiti all’interno dell’abitazione nel tentativo di bloccare le operazioni di confisca. Numeroso il personale della Polizia di Stato impiegato, che ha operato in sinergia con personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale, dei servizi sociali del Comune di Latina, dei Vigili del Fuoco, del 118. Per rendere totalmente inaccessibile e inagibile la villa, tutti gli accessi sono stati blindati e tutte le utenze disattivate.