Nei giorni scorsi, i quattro tifosi ultras del Latina, arrestati nell’immediatezza dei fatti per l’aggressione con lanci di sassi e fumogeni ai danni dei tifosi della paganese lo scorso 5 maggio, sono stati raggiunti dai provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), emessi nei loro confronti dal Questore di Latina, Alberto Intini.
Come si ricorda, un gruppo di 7/8 tifosi del Latina, poco prima dell’incontro con la Paganese, avevano lanciato, all’indirizzo dei tifosi avversari, delle pietre e circa 4/5 fumogeni, alcuni dei quali avevano raggiunto gli spalti e ferito un tifoso della paganese. L’attività investigativa aveva portato all’identificazione di alcuni dei responsabili ed al loro arresto.
Per quanto riguarda le durate dei DASPO, il pluripregiudicato, C.R., classe 1969, con precedenti specifici anche per reati “da stadioâ€, ha avuto un provvedimento di divieto per i prossimi quattro anni, mentre gli altri arrestati – D.A.R., classe 1995, R.A. classe 1995 e M.P., classe 1975, tutti incensurati – hanno avuto un provvedimento di durata inferiore, di due anni.
I provvedimenti di divieto sono stati emessi con l’ulteriore aggravio dell’obbligo di firma per tutti i soggetti.
Difatti, nella giornata di ieri, il GIP del Tribunale di Latina, dopo l’avvenuta notifica dei provvedimenti agli interessati da parte di personale della Divisione Anticrimine della Questura, ha confermato, per tutti, la proposta fatta dal Questore di sottoporre i responsabili all’obbligo di firma presso gli uffici della Questura, negli stessi orari in cui vengono disputate le partite del Latina in casa.
Ancora proseguono gli accertamenti per identificare tutti i partecipanti all’aggressione.