Doping e stupefacenti in palestra a Latina, sequestrati oltre 3500 tra steroidi e anabolizzanti; 6 persone denunciate
21 Maggio 2013All’esito di un’operazione di contrasto al traffico ed alla diffusione di sostanze stupefacenti, dopanti e steroidi anabolizzanti, i finanzieri del nucleo mobile della compagnia di latina, sotto la direzione della locale procura della repubblica, hanno sequestrato nel capoluogo pontino nonché a torino, cagliari e trento, oltre 800 fiale e 2.100 pasticche di sostanze stupefacenti e steroidi anabolizzanti, illegalmente detenute ed utilizzate da giovani frequentatori di palestre.
L’operazione, ribattezzata “easy dopingâ€, ha avuto il suo epilogo la fine della scorsa settimana, quando i finanzieri delle quattro città interessate, dopo mesi di riscontri, hanno fatto scattare l’intervento repressivo, sottoponendo a sequestro, oltre ai prodotti già menzionati, anche 8 personal computer e circa 35.000 euro in contanti.
Nella rete degli investigatori sono finiti sei responsabili, implicati a vario titolo nell’illecita attività : un autotrasportatore rumeno, residente a torino, che grazie alla propria attività provvedeva all’importazione delle sostanze; un rivenditore di integratori alimentari della provincia di latina; quattro soggetti addetti al rifornimento delle palestre (due della provincia pontina, uno di cagliari ed uno di trento).
Tenuto conto che, proprio a causa della potenza del principio attivo contenuto, una fiala viene utilizzata in più fasi, di fatto sono state sottratte al mercato illegale, complessivamente, circa 3.500 dosi di “velenoâ€.
Le sostanze, provenienti per gran parte dall’estero (moldavia e romania), erano destinate ad essere piazzate sui mercati locali a giovani sportivi, probabilmente inconsapevoli dei gravi danni che comporta l’assunzione di tali prodotti per la salute, senza il controllo diretto di un medico e privi della necessaria prescrizione sanitaria.
L’operazione ha portato alla luce l’esistenza di un mercato parallelo di sostanze pericolose a livello nazionale: si tratta di mesterolone, testosterone, trembolone, nandrolone, stanazololo, somatropina, metenolone.
La somministrazione di tali prodotti senza prescrizione ed in assenza di controllo medico potrebbe provocare gravi patologie e danni spesso irreversibili quali ipertensione, infarto, trombosi, arresto cardiaco, psicosi e stati maniaco-depressivi.
Ingente il valore delle sostanze sequestrate: una sola fiala di ormone della crescita (dispensata solo sotto stretta osservazione medica) ha un valore sul mercato di circa 500 euro.
I responsabili dovranno rispondere del reato di illecita importazione e detenzione di sostanze vietate in italia nonché somministrazione di farmaci nocivi per la salute.