Droga per la Cassino Bene, cinque arresti tra Campania e Lazio
3 Maggio 2013Sono cinque le persone arrestate e tre quelle denunciate nel corso dell’operazione antidroga scattata questa mattina a Cassino in seguito ad una indagine che i carabinieri hanno condotto per circa un anno.
Il gruppo costituiva il canale grazie al quale, professionisti e commercianti della città Martire e dei comuni vicini, si rifornivano di cocaina. Il lavoro investigativo ha preso spunto sul finire del 2011 quando i carabinieri di Cervaro, comandati dal maresciallo Di Biase, e coordinati dal tenente Massimo Esposito, arrestarono un 37enne di San Vittore del Lazio. Da quell’episodio si è arrivati a ricostruire la fitta rete che una intera famiglia campana composta da marito, moglie, figlio e cognati, unitamente a locali, rifornivano la “Cassino bene†di ingenti quantitativi di stupefacenti. Sono stati ricostruiti i singoli episodi di spaccio di droga in tutti i suoi momenti e modalità di svolgimento, nonché le dinamiche interne al gruppo, accertando in particolare i collegamenti tra i soggetti ed i ruoli ricoperti da ciascuno. In particolare il rifornitore D.M., 51enne di Afragola (NA), colto da misura cautelare in carcere, a mezzo dei suoi “corrieri†D.G., 25enne di Afragola (figlio) e C.D., 41enne di Afragola (cognato), obbligo di dimora per entrambi, oltre a rifornire di sostanziose partite di “cocaina†A.D., 37enne di S. Vittore del Lazio, annoverava altri spacciatori della zona tra i quali S.S., 44enne da Rocca D’Evandro (CE) e D.F.O., 46enne da Cassino (FR) tutti e tre ai domiciliari. Inoltre, D.M., nella sua attività illegale, si giovava anche dell’apporto della moglie e dell’altro cognato entrambi indagati. Quando per difficoltà varie gli spacciatori locali non potevano rifornirsi dal D.M., si rivolgevano per l’acquisto di partite di “cocaina†a tale P.F., 37enne commerciante di Cassino, finito anche lui in galera.