Il sarcofago delle quadrighe di Aquino ospite a Roma per una mostra a Castel Sant’Angelo
16 Maggio 2013Sarà ospitato a Castel sant’Angelo a Roma, il sarcofago romano delle quadrighe, l’importante reperto del III secolo d.C. rientrato l’anno scorso ad Aquino dopo un “esilio” durato 21 anni. Infatti come è ormai a tutti noto, il sarcofago era stato rubato nel 1991 nella chiesa della Madonna della Libera, e ritrovato in Inghilterra proprio l’anno scorso. Adesso il nuovo distacco dalla sua città , durerà sei mesi, e in questi sei mesi sarà visibile dalle migliaia e migliaia di visitatori della grande mostra in allestimento a castel sant’Angelo e che si aprirà al pubblico dei visitatori, il prossimo 21, mentre l’inaugurazione alla presenza del ministro dei beni culturali, avverrà lunedì 20 La mostra proporrà ai visitatori, i reperti archeologici più importanti recuperati negli ultimi anni dalle forze armate italiane, finanza, carabinieri e polizia e saranno concessi in prestito dai relativi proprietari pubblici o enti dello stato che nel frattempo sono tornati a custodirli. Il sarcofago di Aquino, è attualmente custodito nel museo comunale della Città , dove è esposto alla vista dei visitatori, dal 19 luglio dell’anno scorso giorno del “rientro”, dopo il recupero ad opera della guardia di finanza. Il sarcofago, l’altro giorno è stato prelevato dalla sua sede, dopo una delicata opera di “impacchettamento” da parte di una ditta specializzata, e”consegnato” alla stessa ditta dal sindaco Antonino Grincia, dopo le previste autorizzazioni, e trasportato nella splendida sede museale di Castel Sant’Angelo a Roma. “E’ un grande onore e una grande opportunità che una nostra opera sia presente in questa grande mostra romana”, ha rilevato il sindaco di Aquino. “La grande visibilità che il nostro bellissimo reperto archeologico avrà a Roma, sarà anche motivo per richiamare l’attenzione di operatori culturali e visitatori sulla nostra città , sui suoi monumenti e sul suo museo, e quindi per una operazione promozionale di grande rilievo”, ha concluso il sindaco Grincia. C’è da dire che ancor prima dell’apertura, la mostra di Castel Sant’Angelo ha già richiamato l’attenzione dei mezzi di comunicazione nazionali e internazionali, e generato una grande attesa tra gli appassionati e i cultori di archeologia.