Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ha acquisito la flotta aerea antincendio finora gestita dal Dipartimento della Protezione Civile, costituita dai 19 Canadair CL-415 destinati allo spegnimento degli incendi boschivi.
Sono state completate, infatti, alla mezzanotte del 21 maggio le operazioni di consegna dei velivoli e dei relativi materiali, precedute dalle procedure amministrative con cui, in adempimento alla legge n. 100 del luglio 2012, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco è subentrato nella titolarità di tutti i contratti, in particolare di quello riguardante la gestione operativa e logistica della flotta, affidata a seguito di una gara europea al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da INAER Aviation Italia S.p.a./Transportes Aereos del SUR s.a. già INAER Aviones Anfibios SAU.
All’avvio della prossima campagna estiva di contrasto agli incendi boschivi – che raggiunge il suo apice nella stagione calda, con punte di criticità sia per la diffusione che per la gravità degli eventi -, lo Stato potrà supportare le richieste di concorso aereo provenienti dalle Regioni con un massimo di 15 Canadair operativi (gli altri quattro ruoteranno per la necessaria manutenzione) e da un elicottero AB412 dei Vigili del Fuoco, a cui potrà aggiungersi qualche altro mezzo se saranno reperite le risorse ed espletate le necessarie procedure amministrative.
Rispetto allo scorso anno, quindi, quando la flotta aerea statale era composta da oltre 30 velivoli (ai Canadair e all’AB412 dei Vigili del Fuoco, infatti, si aggiungevano quattro S64 del Corpo Forestale dello Stato e otto Fire Boss gestiti dal Dipartimento della Protezione Civile, nonché altri elicotteri messi a disposizione da Esercito Italiano, Marina Militare e Capitaneria di Porto), si avrà una riduzione del numero dei mezzi disponibili, causata della contrazione delle risorse statali.
Non cambia, invece, la procedura operativa: tutte le richieste di intervento aereo a supporto delle squadre di terra da parte delle Regioni continueranno ad arrivare al Centro Operativo Aereo Unificato (Coau) del Dipartimento della Protezione Civile.